martedì 23 marzo 2010

Tetti di Venezia


I tetti di Venezia si perdono verso l'orizzonte guardando queste immagini. I tetti di Venezia, come quelli delle altre città, sono pieni di antenne paraboliche e di quelle vecchie a pettine, ma anche di numerosi camini. Tra i tetti di Venezia, mentre la prospettiva ci inganna, si scorgono anche chiese e campanili. Sui tetti di Venezia vengono poste a loro copertura le tegole (di colore rosso mattone), che in veneziano vengono chiamate "coppi". Proverò ad indicare con le parole quello che si ammira di Venezia vista dall'alto del Campanile dei Frari. Sotto al titolo vediamo una distesa dei tetti di Venezia. La Chiesa di San Giovanni e Paolo, illuminata dal sole mattutino. Un'altra vista di Venezia e poi il tetto, coperto dalla neve, della Basilica dei Frari. Quindi il Campo dei Frari, con le persone che sembrano piccole come formiche. La chiesa ed il Campanile di S. Polo. Una vista dell'Isola di Murano con lo sfondo completato da Torcello. La zona nord di Venezia, con il faro di Murano e l'Isola di Burano sullo sfondo. Poi un altro panorama di Venezia, quindi il Campanile dei Santi Apostoli ed infine un'immagine ravvicinata dei tetti di Venezia. Vi suggerisco di cliccare sulle foto per vedere le immagini ingrandite.











10 commenti:

emilia ha detto...

Fausto,
queste immagini ravvicinate, grazie allo zoom mi fanno pensare che lo zoom possiede una magia, accorta veramente la distanza, isola di Burano con il campanile inchinato sebra così vicina, i cipressi di San Michele sembrano un parco di Venezia, Murano - paragonabile a Giudeca, e poi quel piano Ca d'Oro, Gesuiti, Murano mi veramente fatto sorprendere. Però la grandezza delle due grandi chiese gotiche Santi Giovanni e Paolo e Frari non è mutata, non è diminuita, la loro grandezza emerge. Molto curioso il campo dei Frari dall'alto nel mattino invernale. Ancora una volta complimenti!

D'Art en Arts ha detto...

Splendides photos sous la neige, j'adore les toits dans toutes les villes que je visite, en dépit de la disgrâce des antennes ; particulièrement les toits de Venise et de Rome, bien sûr.

C'est une autre vision d'une ville, un moment où l'on ne peut que penser aux personnes qui vivent sous ces toits...
Il y a toujours une harmonie dans cette image pourtant un peu confuse de toits ; pour moi, c'est une impression paisible, d'une vie tranquille, dépourvue de bruits, avec d'autres formes et d'autres couleurs...

Anonimo ha detto...

Merveilleux !
M.17

Maité ha detto...

J'aime beaucoup ces vues et ce n'est pas évident avec la perspective de reconnaître ce que l'on a l'habitude de voir "d'en bas"...Buona giornata, a presto !

AnnaLivia ha detto...

Ciao Fausto,
ce billet aurait aussi pu s'appeler "Campanili di Venezia"!
Mi piace molto quella con il campanile di SS Apostoli.
Grazie!
a presto,
AnnaLivia

VenetiaMicio ha detto...

Magnifique ! merci Fausto de nous faire profiter de toutes ces vues sur les toits enneigés.
Je suis d'accord Norma, c'est toujours magique de regarder les villes et leurs toits à l'infini
Bonne soirée
Danielle

Fausto ha detto...

emilia: In effetti lo zoom ci permette queste foto di luoghi altrimenti troppo lontani. La distesa dei tetti veneziani, con i campanili e le chiese, perde spesso di profondità dandoci l'illusione che Murano sia unita a San Michele e quindi alla città. Chi conosce Venezia però sa che le distanze tra un posto ed un altro sono a volte considerevoli.
A presto.

norma c: Voir Venise du Campanile dei Frari donne aussi l'occasion d'admirer la ville dans le silence complet. Peut-être que c'était à cause de la neige, mais de là je ne pouvais pas entendre aucun bruit, comme si le temps s'était arrêté.
A bientôt.

M.17: Merci beaucoup.
Bonne soirée.

maite: Il est parfois difficile pour nous de reconnaître des endroits de l'haute. D'en bas, tout semble différent.
A bientôt.

AnnaLivia: I campanili non mancano certo in queste immagini! Vorrei immaginare quanti campanili in più c'erano a Venezia fino a due secoli fa: lo spettacolo sarebbe stato ancora più bello.
Quella foto è certamente tra le mie preferite di questo post, forse sarà anche per lo sfondo che mostra la laguna.
A presto.

Danielle: Venise avec la neige sur le toits montre un aspect différent que j'aime beaucoup.
Bonne soirée.

emilia ha detto...

Sì, esatto, queste immagini sono per quelli che conoscono bene Venezia.
Comunque sui campanili si deve salire dopo che si conosce un po' la città e le chiese. E' bello vedere e riconoscere dall'alto le cose che già conoscevi camminando per terrà. Chi va sul Campanile di San Marco e prende l'audioguida si sbaglia, no? Io ad esempio volevo molto vedere la scala esterna del Bovolo e quando sono salita sul campanile di San Marco l'ho riconosciuta dall'alto nonostante che non ci fossi ancora andata a vederla per terrà. E' stato un momento molto emozionante e durante quel soggiorno l'avevo vista solo dal Campanile, poi non l'abbiamo trovata e il giorno dopo che era l'ultimo del soggiorno abbiamo visto altre cose. Però ritengo che uno debba guardare Venezia dall'alto dopo aver conosciuto un po' la città lagunare.

Anne ha detto...

Ces vues des troits de Venise en hiver sont magnifiques! Je les aime beaucoup. Merci de votre gentillesse, car vous n'avez sans doute pas eu très chaud pour prendre ces belles photos.
Anne

Fausto ha detto...

emilia: Le immagini che si vedono nel post sono familiari per coloro che già conoscono la città, ma dovrebbero stimolare quelli che non hanno ancora visitato Venezia per farlo presto. Vedere le città dall'alto è per me sempre emozionante. Che sensazioni offre vedere Parigi dalla Tour Eiffel o New York dall'alto dell'Empire State Building!
A presto.

Anne: Ayant l'occasion de admirer ces vues et de prendre ces photos m'a fait oublier le froid!
A bientôt.

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