domenica 24 marzo 2013

Un Veneziano a Bangkok


Un Veneziano a Bangkok. Ovvero un breve resoconto del sottoscritto durante il suo ultimo viaggio nella capitale thailandese. Un veneziano a Bangkok si sente a proprio agio. I canali di questa immensa città di 10 milioni di abitanti, chiamati "khlong", formano una sterminata rete di comunicazione, specialmente in periferia. Ai margini di Bangkok vi sono numerosi khlong che si possono percorrere con delle barchette veloci. Questi canali mi riportano alla memoria di come potesse essere Venezia nei suoi primi secoli di vita, case sulle palafitte comprese. 
Bangkok si merita giustamente il suo appellativo di Venezia del sed-est asiatico, chi la visita se ne rende conto. Ovviamente in una simile città non vi sono solo canali da visitare, ma anche splendidi templi quali il Wat Pho dove è collocato l'immenso Buddha sdraiato (vedi foto sotto al titolo) o il Wat Phra Kaew, dove si ammira lo splendido Buddha di Smeraldo. Bangkok è anche un paradiso per chi ama lo shopping, vi è di tutto per tutte le tasche. Il traffico in questa città è sempre presente e certamente questo è il lato meno piacevole di Bangkok, almeno per me. Diciamo che un veneziano a Bangkok può resisterci per qualche giorno, poi sarà meglio dirigersi verso le meravigliose isole al sud della Thailandia. Ma questa è un'altra storia. Mi resta solo un'ultima considerazione da fare. Un giro su un battello di linea per i khlong di Bangkok, della durata di quasi due ore, mi è costato 12 bath (al cambio attuale circa 0,30 euro). Prendere un vaporetto a Venezia a un turista costa 7,00 euro, ma c'è in previsione un nuovo aumento. Com'è possibile una tale disparità di tariffe? Ci stiamo montando troppo la testa qui a Venezia?  


5 commenti:

Alessandra ha detto...

Meraviglia.
Posto affascinante.

Anonimo ha detto...

A me anche parvi caro il vaporetto e pensai in quanta gente lo prenderà senza pagare... Avevo chieso a una signora dove validare il biglietto e la signora mi guardò come se si chiedesse perché voleva pagare...

Non sono mai stato a Bangkok.

podi-.

Claudio ha detto...

Piacevole il servizio.
Per quanto riguarda l'ultima affermazione,i prezzi dei trasporti nelle due città non sono comparabili per molti motivi.
Resta il fatto che a Venezia il costo dei trasporti,specialmente per i non residenti,è davvero esagerato;e si parla di aumenti?
Attenzione a tirare troppo la corda,di questi tempi,si potrebbe spezzare!
E questo non vale solo per le tariffe dei trasporti.

Elio ha detto...

Non ci sono mai stato al contrario di mio fratello che ha fotografato il Budda sdraiato nella stessa posizione della fotografia da te pubblicata. Vorrei dire ai precedenti commentatori che quando si arriva a Venezia si può fare una card che per 50 euro permette di prendere per 7 giorni tutti i mezzi possibili ed immaginabili, senza dover pagare ogni volta il battello. In questo modo si diminuisce notevolmente il costo di ogni singola corsa. BUONA PASQUA.

Fausto ha detto...

Alessandra: Chi la va a visitare torna a casa con la Thailandia nel cuore!
Ciao.

podi: In effetti anch'io credo che parecchia gente prenda il vaporetto senza pagare. Ma tra poco verranno introdotti i tornelli all'interno dei pontili e la tendenza negativa di salire su mezzi pubblici gratis presto sarà solo un ricordo.
Ciao.

Claudio: Confermo che a mio avviso i prezzi per usufruire dei mezzi pubblici a Venezia sono alti. Insistere su questa politica dei rincari non giova assolutamente al turismo. Quando ci si renderà conto in città di questo dato di fatto?
Buona serata.

Elio: Grazie per la preziosa informazione che credo sarà molto gradita da chi si appresta a visitare Venezia per almeno una settimana.
Ciao.

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