giovedì 2 giugno 2011

Inaugurazione della Biennale


L'inaugurazione della Biennale d'Arte sta avendo luogo in questi giorni a Venezia. L'inaugurazione della Biennale è un appuntamento imperdibile per gli addetti ai lavori. La cosiddetta "vernice" è quanto di più ambìto ci sia per gli artisti contemporanei che esibiscono le loro opere nella storica sede della Biennale Giardini, in quella più recente dell'Arsenale, ma anche in altre sparse in tutta la città. Oltre agli artisti ci sono stuoli di allestitori di installazioni, responsabili, giornalisti, fotografi e naturalmente vip. Eh si, perché le celebrità non mancano in laguna in questi giorni.
Qualche nome? I due mecenati francesi Francois Pinault e Bernard Arnault solo per fare un esempio. Il primo ha organizzato una festa sontuosa la sera di mercoledì 1 giugno presso la Fondazione Cini, mentre il secondo apre prossimamente un negozio con il marchio Vuitton proprio dove fino a qualche mese fa c'era la compianta Libreria Mondadori. Le feste si svolgeranno numerose in città, quella più importante si terrà il 2 giugno a Ca' Corner della Regina ed avrà più di mille invitati, sotto il segno di Prada. Altre feste lussuose sono previste a Palazzo Pisani Moretta, a Palazzo Zen e nella Palazzina Grassi, solo per citarne alcune. Venerdì 3 giugno ci sarà una cena di gala organizzata da Vittorio Sgarbi all'Arsenale presso il Padiglione Italia. I biglietti per assistere all'inaugurazione della Biennale sono stati ambitissimi e chi ha potuto accaparrarseli si può considerare fortunato. L'inaugurazione della Biennale ha quindi attirato a Venezia decine di migliaia di addetti ai lavori. Infatti tutti gli alberghi del centro storico si possono considerare virtualmente al completo per il 2-3-4 di giugno. Nel frattempo si possono già vedere a Venezia alcune installazioni della Biennale, come quella eretta in Campo San Stae, che è composta da centinaia di uova decorate (vedi foto sotto). In questi tre giorni la città potrà essere considerata a buona ragione come la capitale mondiale dell'arte e della mondanità. Per i prossimi sei mesi Venezia ospiterà questa importante rassegna che rappresenta un ulteriore motivo per venire a visitare la città. Abbinando l'arte contemporanea della Biennale a quella antica che si può ammirare in abbondanza in giro per Venezia.
Un mix vincente, a quanto pare.

    

6 commenti:

Yvonne ha detto...

That's quite a display of artistic planning. Imagine the patience to get the right coloured egg just so in the total picture.

Anne ha detto...

Merci de votre article et de vos photos. Ce travail sur les oeufs est remarquable. Il semblerait s'inspirer, sur un autre support et avec un autre sujet, de l'approche de Chuck Close. Savez-vous qui est l'artiste qui a réalisé cette oeuvre?
J'attends avec impatience de découvrir la Biennale, mais plus tard, lorsque la foule des visiteurs se sera dispersée.
Bon weekend!
Anne

Les Idées Heureuses ha detto...

Nous y serons en juillet et pourrons ainsi visiter le passé, le présent et le futur.

Fausto ha detto...

Yvonne: Patience and good skill. It remembers me some photos comprised by hundreds of smaller photos.
Kind regards.

Anne: Non, je ne sais pas le nom de l'auteur de cette oeuvre mais nous aurons le temps de le découvrir dans les prochains mois. Moi aussi, j'attends un peu pour visiter la Biennale.
Bonne soirée.

Martine: Alors, vous aurez un beau programme pendant votre prochaine visite à Venise!
Bon weekend.

AnnaLivia ha detto...

L'auteur de l'oeuvre est Oksana Mas. Elle expose dans l'église de San Fantin et devant San Stae je crois. J'aime beaucoup ce que j'ai vu, tous ces oeufs décorés à la main qui sont assemblés pour faire ces belles installations.
a presto

Fausto ha detto...

AnnaLivia: Merci pour cette information. Cette installation est vraiment spectaculaire.
A presto!

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