Un libro abbandonato su un ponte l'ho visto qualche tempo fa. Il libro era abbandonato sulla spalletta del Ponte Foscari, a poca distanza dall'omonima università. Era una bella giornata di sole e il libro veniva sfogliato dal vento e nessuno dei passanti se ne curava, sembrava quasi che fosse stato messo lì di proposito, come si usa fare nei programmi dedicati alle candid camera. O forse era un libro di testo di qualche universitario che lo aveva abbandonato dopo aver superato un esame.
Dalle foto che ho scattato non riesco a capire di che libro si trattasse. Io comunque non l'ho toccato, non mi apparteneva. Voi lo avreste preso, se foste stati al posto mio? Se lo hanno abbandonato intenzionalmente non è stato un bel gesto, sarebbe bastato poco per farlo cadere in Rio Novo, forse anche un soffio di vento più forte del normale. Meglio sarebbe stato consegnarlo ad un punto bookcrossing, dove qualcuno lo avrebbe di sicuro apprezzato più del suo ultimo proprietario. Io personalmente non avrei mai lasciato così un libro, amo troppo i libri per abbandonarli, mi sembra un gesto sacrilego, così come detesto quando su alcuni filmati vedo dei roghi di libri. Bruciarli è un'eresia. La lettura è una delle cose più belle che ci sia, rimpiango il tempo in cui avevo a disposizione delle ore per leggere e studiare, cioè quando ero giovane. Attualmente comunque continuo a studiare sui miei amati libri di Venezia, nei pochi ritagli di tempo che mi rimangono liberi. Confesso che se ho un'ora libera preferisco girare per Venezia a scoprire nuovi particolari piuttosto che leggere. Trovare un nuovo dettaglio è piuttosto gratificante perché non è facile farlo a Venezia, una tra le città più studiate e fotografate al mondo. E così, durante una delle mie passeggiate solitarie, ho scoperto anche …. un libro abbandonato su un ponte!
12 commenti:
Triste et revoltant de voir un livre abandonné... J'espère qu'il n'aura pas fini ses jours dans le Rio...
Beau Printemps à vous Fausto.
Sai quello che faccio talvolta? Abbandono un libro a proposito su una panchina, afin che una persona qualunque lo prendi per leggere.Scrivo sulla prima pagina : ce livre appartiendra à celui qui voudra le lire.......Forse questo libro abbandonato aspettava un nuovo proprietario ?
Bon dimanche. Louis.
Magari chi lo ha dimenticato sarà tornato a cercarlo. O forse chi lo ha abbandonato l'ha fatto perchè altri lo leggessero e gli facessero visitare la città.
Sembra un bel libro, non uno di quelli universitari.
Si narra che alcuni libri preferiscano il sole e il vento alla polvere ed al silenzio delle biblioteche.
Qualunque sia il motivo per cui il libro era lì, mi piace l'immagine in sé di un libro sfogliato dal vento, di un libro che è di tutti e di nessuno, che è visto e che vede...
Je crois que je l'aurais au moins feuilleté, je l'aurais peut-être aussi changé de place parce que je n'aurais pas voulu qu'il ne tombe dans le rio. C'était un livre sur Venise? Le vent lui n'a pas hésité à le parcourir furtivement!
Ciao Fausto,
Bon dimanche!
Bellissima immagine, bellissimi commenti dei tuoi lettori. Grazie per questo delizioso post.
Un libro sfogliato dal vento è metaforico come un'arpa eolia.
Pour qui le vent a-t-il tourné les pages de ce livre?
Anne
Nathanaelle: Moi aussi, j'espère que ce livre a maintenant un nouveau propriétaire!
Beau Printemps.
Louis: Lasciare un libro su una panchina è meglio che abbandonarlo sulla spalletta di un ponte, da dove esso può facilmente cadere!
Buona settimana.
Pier: Resteremo sempre con il dubbio. Mi piace pensare che anche i libri amino stare all'aperto, tra vento e sole!
Ciao.
Walter: Mi ha colpito subito vedere quel libro aperto, sfogliato dal vento, mi piace che l'articolo e le immagini siano state gradite anche dai lettori.
Buona settimana.
AnnaLivia: En fait, le livre a été en danger de tomber dans l'eau. Le vent et le soleil ont lu ce livre sans propriétaire.
A presto.
Irina: I commenti dei lettori hanno colto in pieno questa immagine poetica e forse un po' surreale del libro abbandonato sul ponte e sfogliato dal vento. Grazie a tutti in lettori!
Buona settimana.
Anne: Qui sait? Peut-être même pour nous!
Bonne soirée.
Ce n'est pas moi qui l'ai libéré celui-ci !!! Je n'oserai pas le poser sur une rambarde de pont... Trop risqué en effet qu'il tombe à l'eau !
Superbe photo en tout cas !
Ben oui, ce n'est pas triste, ce n'est pas révoltant, ce n'est pas un sacrilège !!! Moi, j'appelle cela du "bookcrossing", du partage de lecture, tout simplement !
Je vous assure que c'est très grisant de libérer des livres dans la nature afin que d'autres lecteurs les trouvent (surtout à Venise) !!!
Merci Fausto pour ce lien vers ton OBCZ qui m'a permis de me souvenir de mes beaux "abandons" de livres à Venise !
mirajeu, grande adepte de bookcrossing... et de libération de livres à Venise... ;)
mirajeu: Quand j'ai parlé de livres abandonnés j'ai pensé à mes livres de Venise: je n'oserais pas jamais les abandonner. Et cependant je n'aurais pas mis un livre si près de tomber dans l'eau. Vive le bookcrossing!!!
Bonne semaine.
Un libro è sempre un ponte che ci permette di attraversare il vuoto e raggiungere cio che non conosciamo...e un ponte di Venezia è sempre un libro aperto su parole antiche per impararne le sue lingue più secrete..., parole e itinerari, conoscenza e spazio...
Buen dia para ti, Fausto.
http://sombralicantropa3.blogspot.com/
Lupo'sombra: Grazie per questo bel commento che ci permette anche di fare qualche riflessione.
Buen fin de semana.
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