mercoledì 29 aprile 2009
Grandinata a Venezia
Una grandinata a Venezia si è verificata oggi, mercoledi 29 aprile, tra le 14,05 e le 14,15. La grandinata ha provocato un fuggi fuggi generale, turisti e residenti hanno cercato subito un riparo per evitare di venire colpiti dai grani di grandine. Una grandinata non è un evento inusuale a Venezia anche se il periodo più indicato per questo fenomeno è quello estivo, tra giugno e settembre. Sembra che questa grandinata abbia preso tutti alla sprovvista, con tanto di tuoni e lampi. Per fortuna la perturbazione che ha interessato il nord-est Italia sembra che stia perdendo la sua intensità. I metereologi assicurano che per il prossimo week-end ci sarà un netto miglioramento delle condizioni atmosferiche. I turisti che intendono venire a Venezia per il lungo ponte del 1° maggio dovrebbero trovare quindi il bel tempo.
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Fatti e Novità
giovedì 23 aprile 2009
Ugo Foscolo
Ugo Foscolo nasce a Zante (nel 1778), un'isola greca che allora faceva parte dei domìni della Serenissima. Ugo Foscolo, il cui vero nome era Niccolò, fu uno dei massimi poeti del diciannovesimo secolo. Quando morì suo padre, egli si trasferì a Venezia, dove trascorse la sua giovinezza e cominciò a comporre le prime interessanti poesie e Tieste, una tragedia (1797). Ugo Foscolo fu un aperto sostenitore di Napoleone alla caduta della Repubblica di Venezia, dedicando al condottiero francese l'Ode a Bonaparte liberatore (1797), ma ne fu poi deluso per la cessione di Venezia all'Austria a seguito del trattato di Campoformido. Quindi soggiornò a Firenze, Milano e Bologna, poi nel 1799 si arruolò nella Legione Cisalpina, combattendo contro gli austriaci. Ugo Foscolo, soffrendo per il suo infelice amore per Isabella Roncioni, scrisse nel 1802 Le ultime lettere di Jacopo Ortis. Nel periodo tra il 1804 e 1806 rimane in Francia a Valenciennes e Boulogne-sur-Mer come capitano della divisione italiana, mentre nel 1807 torna a Milano dove scrive uno dei suoi capolavori: I Sepolcri, un carme in endecasillabi sciolti che elogia le tombe, durevoli quasi quanto la Poesia. Ugo Foscolo nel 1809 è docente presso l'Università di Pavia e nel 1811 soggiorna a Milano dove deve accettare l'insuccesso della sua tragedia Aiace. Quando il Regno Italico cade nel 1814 egli preferisce la strada dell'esilio in Svizzera ed infine in Inghilterra dove trascorre gli ultimi anni della sua vita in povertà, assistito da amici inglesi e dalla figlia Floriana. Qui compone Saggi sulla Letteratura Italiana (1818), Saggi sul Petrarca (1821) e Sul testo della Divina Commedia (1825). Ugo Foscolo muore a Turnham Green (Londra) nel 1827 e viene sepolto nella chiesa di Chiswick, solo nel 1871 le sue ceneri verranno traferite a Firenze, nella chiesa di Santa Croce. Altre notevoli composizioni di Ugo Foscolo sono i dodici Sonetti (1803), le due Odi All'amica risanata e A Luigia Pallavicini caduta da cavallo (1803), il carme Le Grazie e la tragedia Ricciarda (1813). Nella foto sotto si vede la casa dove Ugo Foscolo soggiornò nella Serenissima, essa si trova nel sestiere di Castello, in Campo delle Gatte.
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Personaggi
domenica 19 aprile 2009
Ponte dei Tre Ponti
Il Ponte dei Tre Ponti si trova a Venezia, a pochi passi da Piazzale Roma. Il Ponte dei Tre Ponti congiunge i sestieri di Dorso Duro e Santa Croce ed è il punto di passaggio obbligato per chi da Piazzale Roma intende andare a piedi verso Campo Santa Margherita (con una passeggiata di 6-7 minuti) o in direzione Accademia - San Marco. In realtà questo ponte è composto da 5 ponti che attraversano tre canali: il Rio delle Burchielle, il Rio Nuovo e quello dei Squartai. In origine le arcate erano solo tre ma furono portate alle attuali cinque a seguito dello scavo del Rio Nuovo avvenuto nel 1932-33. Lungo questo ponte transitano ogni giorno migliaia di persone, tra le quali turisti che vanno e vengono dal centro storico verso il terminal automobilistico, studenti che frequentano le varie facoltà universitarie presenti a Venezia, e pendolari che lavorarano in città. Dal ponte dei Tre Ponti si possono vedere, caso unico in centro storico, ben altri tredici ponti, l'ultimo dei quali ad essere stato costruito è stato il Ponte della Costituzione. Nelle sue vicinanze si trovano un chiosco, una banca, un bar e alcuni ristoranti con dei tavolini predisposti lungo il Rio Nuovo.
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Ponti
mercoledì 15 aprile 2009
Feste di Laurea
Le feste di laurea a Venezia sono numerose. In città hanno sede infatti alcune università tra le quali Cà Foscari e IUAV. Tra le Facoltà più frequentate segnaliamo "Economia e Commercio", "Architettura", "Accademia di Belle Arti" e "Lingue Orientali". Il fatidico giorno della consegna del diploma universitario perciò si tengono nei pressi delle Facoltà le feste di laurea. I neo laureati invitano parenti e amici per celebrare la sospirata laurea. Essi vengono spesso quasi spogliati e coperti di scotch adesivo. I neo laureati quindi sono "costretti" a leggere il proprio "Manifesto di Laurea" nel quale viene descritta la loro vita, i loro comportamenti ed il voto finale che molti vorrebbero fosse 110 e lode. Durante la lettura essi devono bere vino o altri alcolici e subire gli scherzi di laurea degli amici che a volte gettano loro uova e farina. Alla fine di questa celebrazione i ragazzi sono già brilli e pronti per percorrere la strada fino al bar in cui verrà offerto un rinfresco. Durante il tragitto i neo laureati subiscono ancora i lazzi degli amici che intonano una canzone da non ripetere ai bambini, essa comincia così: "Dottore, dottore....". I veneziani hanno imparato da molto tempo ad assistere a queste feste di laurea senza scomporsi più di tanto anche se dopo i lanci di uova, farina e quant'altro, la zona interessata risulta imbrattata per alcuni giorni. Un po' di senso civico sarebbe oltremodo gradito dai residenti, che vorrebbero un comportamento più sobrio, mentre i turisti si divertono molto nel vedere queste feste di laurea, scattando decine di foto.
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Vivere a Venezia
sabato 11 aprile 2009
Buona Pasqua
Il personale di Alloggi Barbaria augura a tutti voi una Buona Pasqua. Speriamo che possa essere un giorno di pace nel mondo. I nostri cuori ed i nostri pensieri sono rivolti alle persone che tanto stanno soffrendo in Abruzzo.
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Alloggi Barbaria
mercoledì 8 aprile 2009
Palme a Venezia
La foto a lato non è stata scattata in Spagna, in Italia del sud o tanto meno in America centrale. L'immagine infatti mostra una palma nei pressi del Campanile di San Rocco, a Venezia. Anche se in città non c'è un clima tropicale, possiamo ben dire che le temperature in media sono decisamente miti, anche nei mesi più freddi. Infatti nel periodo invernale la temperatura media minima registrata a Venezia è di 2 gradi ma è raro che il termometro scenda al di sotto dello zero. Anche le nevicate sono un evento non usuale. Ciò consente appunto a delle piante tropicali quali le palme di crescere rigogliose anche in centro storico di Venezia, sebbene non crescano cocco e banane, che necessitano di un clima sicuramente più caldo per maturare. Il clima di Venezia viene mitigato dalla vicinanza del Mare Adriatico e questo offre ottime possibilità anche per le coltivazioni di frutta e verdura del litorale e delle isole delle Vignole o di Sant'Erasmo.
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Vivere a Venezia
venerdì 3 aprile 2009
Su e Zo per i Ponti
La Su e Zo per i Ponti è una marcia non competitiva che si svolge a Venezia, quest'anno è arrivata alla edizione numero 31. La prossima "Su e Zo per i Ponti" si corre il 19 aprile 2009 con partenza alle ore 10,00. Essa prevede tre diversi percorsi, il primo con partenza e arrivo in Piazza S. Marco (10,2 km, 42 ponti), il secondo per le scuole materne ed elementari con partenza dal Piazzale della Stazione di Venezia e arrivo a S. Marco (4,3 km, 26 p.), infine il terzo con inizio e fine in Piazza (5,4 km, 32 p.). La chiusura della marcia verrà data alle ore 14,00 e per la prima volta lungo il suo percorso attraverserà il Ponte della Costituzione. Ad ogni partecipante verrà consegnata una medaglia ed ai gruppi più numerosi spetterà, come da tradizione, una targa o una coppa. Questa manifestazione sportiva è sempre stata molto seguita dai giovani, dalle famiglie e da quanti amano Venezia, potendo contare sempre su migliaia di partecipanti. La "Su e Zo per i Ponti" è stata creata e organizzata sempre dal T.G.S. (per informazioni sulla marcia o per conoscere i numerosi punti di iscrizione, telefonare alla segreteria +39 041 5904717). La quota di partecipazione è di 4,00 euro, mentre con 6 € si può ottenere anche un conveniente biglietto di andata e ritorno valido per i vaporetti. La prima "Su e Zo per i Ponti" si corse nel lontano 9 marzo 1975 (vedi medaglia nella foto sotto). Per arrivare alla zona della partenza con il vaporetto, si deve scendere alla fermata "Vallaresso" (linea 1) o "S. Marco" (linea 2).
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