sabato 21 maggio 2011

Ramo Ca' Miani


Ramo Ca' Miani si trova a Venezia nel sestiere di San Polo. Ramo Ca' Miani inizia in Calle del Campaniel, infatti è localizzato poco distante dal campanile di San Cassiano. Il ramo, nella toponomastica veneziana, è una strada secondaria che diparte da una calle principale per congiungersi con un'altra o semplicemente non ha via d'uscita.
Il Ramo Ca' Miani fa parte della seconda tipologia ed è molto corto. In questi luoghi la famiglia Miani, tra le più antiche della Serenissima, possedeva una casa. Adesso in questo ramo vi si accede tramite un sotoportego al cui passaggio si vede un capitello e non c'è molto di più che meriti una visita. Tuttavia qualcosa di curioso ha attirato la mia attenzione. Tra le case che si affacciano sul Ramo Ca' Miani vi è il nome A. Pellegrini composto con un bel mosaico, qualche metro più in là lo stesso nome lo si vede riproposto anche sotto al capitello: "Riconoscenti guerra 1940-45 Famiglia Armando Pellegrini". Tale capitello non è quindi antico ma fu eretto nel dopoguerra come ringraziamento (non ci è dato di sapere esattamente per cosa), dalla stessa famiglia Pellegrini. Ci viene spontaneo pensare che quella famiglia fosse molto devota e non avesse certo timore nel farsi notare, almeno a giudicare dalle testimonianze scritte che ha lasciato. Anche questo è un modo per farsi ricordare. Chissà poi se i discendenti di quella famiglia vivono ancora in questo ramo. Comunque dubito che al giorno d'oggi verrebbe concesso il permesso di applicare un mosaico ed un capitello sui muri di Venezia, sarebbe facile piuttosto che all'autore venisse recapitata a casa una multa salata. I controlli erano diversi nel dopoguerra e ancora molto era concesso ai veneziani, come sopraelevare i piani delle case o modificare le volumetrie delle abitazioni. Adesso tutto ciò non è più tollerato, all'insegna della preservazione di Venezia.
Le fermate del vaporetto più vicine per arrivare in Ramo Ca' Miani sono "S. Stae" e "Rialto Mercato" (linea 1).


2 commenti:

Gianfranco Dall'Omo ha detto...

Si é giusto che i veneziani non debbano attaccare capitelli o scritte come quella di Pellegrini altrimenti si farebbe un mosaico di Venezia. Però io trovo che non é neanche giusto chiudere le corti con i cancelli, in fin dei conti quello é suolo pubblico perché privatizzarlo? Non riesco a capire come si possa appunto permettere di chiudere le corti con i cancelli. Gianfranco Dall'Omo

Fausto ha detto...

Gianfranco: Infatti attualmente non è più consentito di modificare nulla all'arredo urbano di Venezia. Ci sono dei cancelli che sbarrano la strada a chi vuole visitare alcune corti della città. Tuttavia questo non è il caso di Ramo Ca' Miami che è tuttora accessibile al pubblico. La tua domanda bisognerebbe girarla alle Autorità che consentono l'installazione sempre più frequente di cancelli. Tenendo presente il fatto che molti residenti sono costretti a "proteggere" le corti da persone maleducate e da vandali. Non ne condivido però le modalità: i cancelli a mio avviso dovrebbero rimanere socchiusi di giorno e venire bloccati di notte.
Ciao.

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