venerdì 10 settembre 2010

Postini a Venezia


I postini a Venezia devono conoscere bene le strade della città ed il suo complicato sistema di numeri civici. I postini a Venezia per svolgere il loro lavoro non hanno a disposizione un motorino o una macchina come succede normalmente nella terraferma, ma solo la .... forza delle proprie gambe. Sono passati i tempi in cui i postini a Venezia vestivano le loro classiche divise, ma questo credo sia accaduto un po' ovunque. Inoltre da alcuni anni i postini hanno in dotazione un carrello per portare lettere, raccomandate e cartoline. Roba da far invidia ai postini in pensione, che hanno portato per una vita un borsone a tracolla stracolmo di corrispondenza. Tutto comodo allora adesso per i postini di Venezia? Non direi proprio, perché ci sono pur sempre i ponti da superare, con i loro numerosi gradini, che vanno fatti uno ad uno con il carrello. I postini partono con il loro carico dal Fontego dei Tedeschi che è da decenni la sede centrale delle poste. Tuttavia tra qualche mese le poste dovranno andarsene da quel palazzo, poiché è stato comprato dal gruppo Benetton che intende anche cambiarne la destinazione d'uso. Il nuovo palazzo delle poste sarà trasferito a Ca' Faccanon (già sede de "Il Gazzettino" fino al 1977) che si trova in Calle delle Acque, a pochi passi dalle Mercerie. I postini invece sembra che dovranno traslocare, forse in Calle Racchetta a Cannaregio o presso la Riva de Biasio, non si sa ancora con certezza. I postini a Venezia ora sono delle figure un po' più anonime, nel senso che un tempo un postino rimaneva operativo in una stessa zona per molti anni, mentre adesso vengono rimpiazzati frequentemente. Comunque i postini a Venezia sono di sicuro tra le persone che conoscono meglio la città, perché devono sapersi muovere per calli e campi alla perfezione. Se avete bisogno di una indicazione e ne incontrate uno, non perdete l'occasione di chiedere: avrete di fronte la persona più adatta per ottenere le informazioni su come trovare quella strada di Venezia che nemmeno è segnata sulla vostra mappa!



6 commenti:

Yvonne ha detto...

Thank you for an insight into this admirable group of city workers. You are so right about them knowing their way around Venice. A very lovely postina (it was her birthday that day), kindly took the time to walk with me to the address I was trying to find.

We had all better go and have a long last look inside the Fondaco de Tedeschi, it seems.

emilia ha detto...

mi piacerebbe fare questo lavoro a Venezia :)

marshall ha detto...

Fausto,
un fuori tema.
Ti ho scritto una mail per chiedere informazioni sulla fermata del vaporetto Ca' Rezzonico.
Ciao.
Mario

Fausto ha detto...

Yvonne: Normally the postmen in Venice are kind and are happy to accompany people to their destination if it is not too far away. I suggest everyone to visit the Fontego dei Tedeschi before it becomes a mall or something similar.
Kind regards.

emila: Avresti modo di scoprire chissà quanti e quali luoghi nascosti di Venezia. Ad ogni porta della città si può celare potenzialmente un bel posto quale una corte interna con vera da pozzo o una scalinata gotica in marmo, solo per fare qualche esempio.
Anzi, pensandoci meglio per quanto mi riguarda, sarebbe ottimo avere un amico postino!
Buona serata.

Mario: Spero che tu abbia ricevuto la mia risposta via e-mail.
Ciao.

marshall ha detto...

La "storia" del "Rione" Mercerie mi è parsa semplicemente fantastica: ha a che fare con le tipografie e l'editoria, per le quali nel secolo XVI Venezia aveva detenuto l'invidiabile primato mondiale. Credo che ne racconterò qualcosa in un mio prossimo post.

Fausto ha detto...

Mario: Allora rimaniamo in attesa del tuo prossimo articolo per avere ulteriori (ed interessanti) notizie sull'argomento.
Ciao.

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