giovedì 3 dicembre 2009
Campanili Pendenti a Venezia
I campanili pendenti a Venezia, nel centro storico, sono due. Il primo è il Campanile della Chiesa di San Giorgio dei Greci, mentre il secondo è il Campanile di Santo Stefano. Entrambi i campanili pendenti hanno una inclinazione simile a quella della Torre di Pisa, ma non sono altrettanto celebri. Il Campanile di San Giorgio dei Greci si trova nel sestiere di Castello, non distante dalla Riva degli Schiavoni. Questo campanile pendente fu edificato da Bernardo Ongarin tra il 1587 ed il 1592, su progetto di Simone Sorella. Il Campanile di Santo Stefano (vedi foto a lato) si trova accanto alla Chiesa di San Maurizio (forse caso unico a Venezia), nel sestiere di San Marco. Andando vicino alle sue fondamenta si vedono i grandi supporti che lo sostengono e gli impediscono di cadere. La migliore visuale di questo campanile inclinato si ha tuttavia da Campo S. Angelo. In questa grande piazza di Venezia sorgeva un tempo la Chiesa di S. Angelo ed a lato esisteva un campanile, anch'esso pendente, (a dimostrazione che il terreno di questa contrada è piuttosto cedevole). Il Campanile di Sant'Angelo crollò una prima volta nel 1347 e fu riedificato negli anni seguenti ma poco dopo divenne pendente. Esso si inclinò sempre di più finchè nel 1455 venne chiamato uno "specialista" da Bologna, tale Bartolomeo di Fioravante, che assicurò di poter raddrizzare con i suoi metodi il campanile. Egli quindi tolse i sostegni del campanile che, tra lo stupore generale, tornò perfettamente dritto. Ma quella che sembrava essere stata la soluzione si rivelò invece una catastrofe: infatti dopo un solo giorno il Campanile di S. Angelo crollò sull'adiacente Monastero degli Agostiniani provocando la morte di due frati*. Il campanile fu ricostruito per l'ulima volta l'anno dopo ed infine demolito nel 1837. Oltre una decina di campanili a Venezia furono distrutti dal proprio crollo, il più famoso dei quali fu quello del Campanile di San Marco, la mattina del 14 luglio 1902. Esso fu ricostruito in soli 10 anni dov'era e com'era. Ma altri campanili di Venezia subirono un crollo, tra i quali quello dell'Isola di San Giorgio Maggiore nel 1773.
* da "Venezia Scomparsa" di Alvise Zorzi (Electra Editrice, 1977).
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14 commenti:
Grâce à vous je fais des progrès en italien, j'ai compris tout votre article de ce jour ; de là à tenir un discours, c'est autre chose...A presto !
Caspita! Questa è una curiosità che proprio non conoscevo di Venezia. Sembra quasi voglia fare concorrenza a Pisa; dove vive l'amico Marcello, che tu hai conosciuto dal mio blog. Chissà mai voglia passare di qua e lasciarci un commento in proposito.
Vado a riprendere la lettura del post.
Ciao.
Mario
p.s. Anche oggi è bello qui a nord di Milano: si riesce a intravedere la catena delle Alpi.
Post interessantissimo. Tutte storie che non conoscevo.
Assistere dal vivo al crollo di un campanile, di una torre, di un palazzo, ecc. non deve essere un bello spettacolo. Come quello capitato ai pavesi la mattina del 17 marzo 1989, quando, alle 8.30, e quindi in pieno giorno, crollò la Torre Civica.
Facevo il venditore di carta e Pavia era stata la mia preferita per tanti anni (vedere miei post: le tipografie di Pavia). Davanti a quella Torre c'ero passato innumerevoli volte, fermandomi spesso ad ammirarla.
Ciao. A dopo.
Mario
maite: Je suis heureux de savoir que la lecture du blog vous aide à comprendre l'italien. Votre prochaine étape sera d'apprendre à le parler. Français et italien, ces deux langues sont similaires, non? Avec un peu de patience, je crois que vous pouvez parler italien.
A presto!
Fausto
Mario: Attendiamo un commento di Marcello. Però qui si parte in vantaggio perchè a Venezia le torri pendenti sono più di una! A parte gli scherzi, ho avuto la fortuna di visitare due volte la Torre di Pisa e ne conservo dei bellissimi ricordi.
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Interessante il riferimento al crollo della Torre Civica di Pavia, che ignoravo.
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Mia nonna era solita raccontarmi che quando lei era piccola, sua madre la portò a vedere le macerie del Campanile di San Marco. Quando esso crollò, nel 1902, la notizia fece il giro del mondo nella stessa giornata, pur senza la televisione e internet.
Ciao.
Fausto
Sara forse un'illusione ottica, ma sulle foto che ho fatto del campanile di S.Pietro di Castello, ho l'impressione che sia anche lui leggermente storto.
Aldo: E' vero, anche il Campanile di San Pietro di Castello è leggermente storto. Tuttavia non ha una pendenza esagerata. A me piace molto la zona di San Pietro di Castello perchè è decisamente tranquilla e non è frequentata dalla massa dei turisti.
Buona giornata.
Fausto
Moi j'ai encore des difficultés à lire en italien et c'est bien dommage car la traduction en français n'est pas extra. Je viens de recevoir un email en italien et la traduction google était encore moins compréhensible que de lire l'italien ! bref, Laetitia a fait quelques photos l'autre soir depuis le campo S'Anzolo, je vais les mettre pour vous sur mon blog.
a presto
Danielle
Un de mes premiers souvenirs vénitiens que la découverte de ce campanile penchant en arrivant sur le campo Sant'Angolo en 2004!
a presto!
Danielle: J'espère que bientôt vous pourrez lire et comprendre l'italien. Je vous remercie pour l'article avec une dédicace sur votre blog.
Bonne soirée!
Fausto
anche se meno di quelli citati il campanile di San Pietro di Castello mi risulta pendente.
Lorenzo Micucci: Avevo già risposto in un commento precedente che anche il Campanile di San Pietro di Castello è pendente.
Buona serata.
E poi cé quello di Burano, cne ho visto oggk.
PODI-.
Podi: Il campanile di Burano è infatti pendente, anche se non si trova a Venezia.
Buona giornata.
Nell'ultimo giorno che sono stato a Venezia ho visto altro campanile pendente (questo sí a Venezia), ma poco apprezzabile: quello della chiesa di santa Sofia, nella strada nova. Qui sí ho potuto fotografiare l'inclinazione bene.
Le vacanze sono finite, sono ritornato alla Spagna e rimane la bella ricordanza delle fotografie scattate, più di 300...
podi-.
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