sabato 14 novembre 2009

Barche Piccole a Venezia


Le barche piccole a Venezia sono state di moda la scorsa estate. Mi riferisco alle barche a motore e non a quelle a remi, anche se queste ultime (kayak e canoe), sono aumentate in maniera esponenziale. In città ed in laguna si è vista una grande quantità di barche decisamente più piccole (4-5 metri di lunghezza) rispetto agli altri anni. Infatti mentre qualche tempo fa si preferiva avere una barca grande per le escursioni o le gite della domenica, la tendenza è stata quella di preferire le dimensioni ridotte. Ossia la maneggevolezza ed il risparmio (per i motori marini di piccola cilindrata), a scapito del confort e del consumo. I prezzi esagerati della benzina ed il momento economico sfavorevole sono i principali responsabili di questo cambio di tendenza. A farne le spese sono stati i natanti più grandi che spesso quest'estate sono rimasti ormeggiati nei loro posti, oppure fermi all'interno dei cantieri di rimessaggio. Le barche piccole che si sono viste in giro consentono di trasportare al massimo 2 persone (il conducente ed un passeggero). Ciò vuol dire che il proprietario della barca può portare con sè solo una persona. Tale cambio corrisponde alla rinuncia di portare in barca una compagnia di 5-6 amici, o la famiglia, per concentrarsi solo su una persona preferita. Come si vede dalle foto le tipologie di barca sono diverse e spaziano dalla Patanella alla Toppa e al Caìcio, la più minuta che si può trovare in laguna. Queste barche piccole a Venezia sono fatte principalmente in vetro-resina o in legno, possono essere lente con motori di pochi cavalli marini o molto veloci (grazie alle grosse cilindrate). Esse possono essere usate per il diporto o anche solo per andare al lavoro, evitando di prendere un mezzo di trasporto pubblico affollato in estate quale è il vaporetto. Spesso ho visto infatti le barche piccole guidate dal solo proprietario senza passeggero. Di sicuro le barche piccole, viste le dimensioni ridotte, si prestano poco al trasporto delle merci. Quindi credo che le barche piccole verranno utilizzate sempre più spesso a Venezia, con esse non ci sono problemi di viabilità per gli stretti rii della città e si riduce la difficoltà nel trovare un posto dove ormeggiare. Un po' come avviene con le automobili utilitarie nelle città della terraferma. E allora....largo alle barche piccole a Venezia!


3 commenti:

marshall ha detto...

Anche questo contribuisce a rendere fiabesca Venezia.

marshall ha detto...

O.T.
A un amico che dovesse venire a Murano, cosa consiglieresti di comprare con 100 euro, o poco più? Deve essere un oggetto in vetro artistico di produzione artigianale di Murano, che duri nel tempo e appaghi sempre la vista.
Grazie. Ciao.
Mario

Fausto ha detto...

Mario: La scelta di un oggetto così costoso dipende dai gusti ed è soggettiva. Il mio consiglio è quello di confrontare i prezzi tra vari negozi di vetro artistico di Murano, poichè il prezzo di un oggetto simile potrebbe variare anche di molto. E' indispensabile però pretendere, all'atto dell'acquisto, che il vetro artistico scelto sia in possesso del bollino con il marchio di origine controllata. Tale "trademark" può essere più o meno così: "Handmade Murano Glass", cioè fatto a mano a Murano. Se i venditori non possono garantire il marchio, si deve rifiutare l'acquisto.
Ciao,
Fausto

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