giovedì 23 aprile 2009

Ugo Foscolo


Ugo Foscolo nasce a Zante (nel 1778), un'isola greca che allora faceva parte dei domìni della Serenissima. Ugo Foscolo, il cui vero nome era Niccolò, fu uno dei massimi poeti del diciannovesimo secolo. Quando morì suo padre, egli si trasferì a Venezia, dove trascorse la sua giovinezza e cominciò a comporre le prime interessanti poesie e Tieste, una tragedia (1797). Ugo Foscolo fu un aperto sostenitore di Napoleone alla caduta della Repubblica di Venezia, dedicando al condottiero francese l'Ode a Bonaparte liberatore (1797), ma ne fu poi deluso per la cessione di Venezia all'Austria a seguito del trattato di Campoformido. Quindi soggiornò a Firenze, Milano e Bologna, poi nel 1799 si arruolò nella Legione Cisalpina, combattendo contro gli austriaci. Ugo Foscolo, soffrendo per il suo infelice amore per Isabella Roncioni, scrisse nel 1802 Le ultime lettere di Jacopo Ortis. Nel periodo tra il 1804 e 1806 rimane in Francia a Valenciennes e Boulogne-sur-Mer come capitano della divisione italiana, mentre nel 1807 torna a Milano dove scrive uno dei suoi capolavori: I Sepolcri, un carme in endecasillabi sciolti che elogia le tombe, durevoli quasi quanto la Poesia. Ugo Foscolo nel 1809 è docente presso l'Università di Pavia e nel 1811 soggiorna a Milano dove deve accettare l'insuccesso della sua tragedia Aiace. Quando il Regno Italico cade nel 1814 egli preferisce la strada dell'esilio in Svizzera ed infine in Inghilterra dove trascorre gli ultimi anni della sua vita in povertà, assistito da amici inglesi e dalla figlia Floriana. Qui compone Saggi sulla Letteratura Italiana (1818), Saggi sul Petrarca (1821) e Sul testo della Divina Commedia (1825). Ugo Foscolo muore a Turnham Green (Londra) nel 1827 e viene sepolto nella chiesa di Chiswick, solo nel 1871 le sue ceneri verranno traferite a Firenze, nella chiesa di Santa Croce. Altre notevoli composizioni di Ugo Foscolo sono i dodici Sonetti (1803), le due Odi All'amica risanata e A Luigia Pallavicini caduta da cavallo (1803), il carme Le Grazie e la tragedia Ricciarda (1813). Nella foto sotto si vede la casa dove Ugo Foscolo soggiornò nella Serenissima, essa si trova nel sestiere di Castello, in Campo delle Gatte.

6 commenti:

Mario ha detto...

Sto leggendo la biografia scritta dal Montanelli. Finora ora ho avuto la netta sensazione che fosse uno strapazza femmine incallito.
Comunque, a renderlo grande sarebbero bastati i poco più che 250 versi del carme Dei Sepolcri tra l'altro è la festività per il ricordo dei morti). Lo ricordo ancora quasi tutto a memoria, pur essendo scritto a rime sciolte.
"All'ombra dei cipressi e dentro / l'urne confortate di pianto / è forse il sonno della morte men duro?"

Ma la parte più bella, la terza, l'ho pure ricopiata pari pari sul mio blog, per la sua magnificenza e grandiosità:
"Io, quando il monumento vidi / ove posa il corpo di quel grande, / che temprando lo scettro ai regnatori / gli allor ne sfronda ed alle genti / svela di che lagrime grondi e di che sangue / Te beata gridai....." (la città di Firenze perchè in Santa Croce conserva "l'urne dei grandi").

Per uno che ha scritto di Marco d'Aviano, e Montecassino, e che quindi ama la patria, sono versi che non si possono non sapere a memoria.

E così ho visto la sua dimora veneziana.
Grazie. Ciao.

Fausto ha detto...

Mario: Ti volevo raccontare una curiosità. La casa dove soggiornò Ugo Foscolo a Venezia si trova in Campo delle Gatte. Tale nome non è una dedica ai simpatici felini che spesso si vedono in città. Il nome "Gatte" altro non è che una storpiatura di "Legati". I Legati o Nunzi Apostolici avevano dimora nelle abitazioni di questo campo nel corso del '500.
Ciao.

marshall ha detto...

Fausto,
grazie per quest'altre curiosità che mi dai modo di conoscere.
Chissà mai che un giorno mi metta a raccogliere tutte queste "strepitose" notizie e curiosità che trovo e leggo nel tuo blog, e le vada a condensare in un racconto ad uso personale, familiare e per amici. Per me sarebbe una avventura molto gratificante, anche se altrettanto molto faticosa.
Saluti.
Mario

Fausto ha detto...

Mario: Sarebbe molto bello leggere un tuo racconto condensato sulle curiosità di Venezia. Se ti servono delle foto o qualche ulteriore informazione non esitare a chiedermele. Sarà mio piacere esserti di aiuto.
Saluti,
Fausto

marshall ha detto...

Fausto,
ho linkato questo tuo post nel mio racconto odierno a puntate.
Ciao.
Mario

Fausto ha detto...

Mario: Grazie per aver linkato sul tuo post (che è decisamente interessante) questo articolo.
Riporto volentieri il link verso il post in oggetto.

http://ecopolfinanza.blogspot.com/2010/02/unazienda-e-la-sua-citta-4.html

Ciao.
Fausto

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