giovedì 13 settembre 2012

Un Paio di Giorni a Venezia


Un paio di giorni a Venezia, così vorrei titolare questo resoconto inviatomi da una simpatica nostra cliente che è anche un'assidua lettrice del blog. Ho trovato il contenuto davvero originale e con degli spunti interessanti per coloro che intendano soggiornare un paio di giorni a Venezia. Il tutto scritto in modo divertente e perciò mi è andato a genio, foto comprese. Fateci caso: non vi sono mai menzionate le parole Piazza - San - Marco. Scusate se è poco....

"Ecco il resoconto semiserio della mia gita a Venezia!!!

Venezia ci ha accolti con una giornata straordinariamente bella: cielo limpido ed una temperatura francamente calda. Siamo arrivati a piedi fino alla "nostra casetta" (Alloggi Barbaria n.d.r.)  facendo un giro forse un po' groppo lungo (tutte le Fondamente Nove col sole a picco sulla testa) anziché Rialto, Santa Maria Formosa e Barbaria de le Tole! Ci siamo sistemati, abbiamo fatto la spesa alla Coop, mangiato qualche panino, e via!!!
Caffè alla torrefazione dietro l'angolo, di lì alla Libreria Acqua Alta che è davvero straordinaria! Una scala di libri conduce a una vista mozzafiato, i testi sono ovunque, fai prima a dire dove non ci sono libri, i gatti sbucano qua e là! Il proprietario è spiritoso, amichevole, geniale. Abbiamo mangiato un immenso e strepitoso gelato alla  Boutique del Gelato, gluten free e 4 gusti senza latte!!! Poi l'immancabile passaggio a Frizzi e Lazzi! Il giro continua: le vetrine di Livio De Marchi e, attraversato il Ponte dell'Accademia, dalle Zattere siamo arrivati a goderci il tramonto dalla Punta della Dogana. Passeggiata di ritorno, cena alla Pizzeria alla Strega e nanna, di botto, in una stanza che abbiamo trovato pulita, confortevole, silenziosa; con la promessa di una gustosa colazione intravista sui tavolini già ben apparecchiati. Al mattino ho fatto un giro da sola avendo modo di osservare, con orrore, il passaggio di una grande nave praticamente sulla Riva degli Schiavoni. Ho scattato delle foto perchè non mi prendessero per visionaria. Colazione e via di corsa: San Lorenzo (abbiamo portato croccantini ai gatti) e Palazzo Ducale dove ci siamo commossi alla settima colonna dal mare, lato libreria per una storia d'amore con tanto di pargoletto che muore e dove ci siamo entusiasmati con la memorabile visita agli Itinerari Segreti. Preso al volo il vaporetto linea 12 per Burano e da lì a San Francesco del Deserto in motoscafo col signor Piero ed il suo carlino Pelù. Che luogo suggestivo! Così suggestivo che la mia vena "razzista" è un po' esplosa (in silenzio, solo nella mente): prima un tizio che al confine con l'area del silenzio sbraitava per sapere com'era andata la Formula Uno, poi un vecchiaccio che, proprio nei luoghi in cui San Francesco scriveva Il Cantico delle Creature, osservando la laguna affermava che è proprio il posto ideale per la caccia! Tornando a Burano abbiamo visto due ragazzi ed una ragazza fare il bagno. Così le bimbe ed io abbiamo fatto 200 tuffi da un pontile assieme a questi londinesi e a dei locali che pian piano ci hanno raggiunte (un anziano faceva dei tuffi da clown!) c'era anche un ragazzino di Burano taciturno all'inverosimile (meglio così che quando ha parlato ci ha confessato di aver infilzato la maestra con una matita). Ritorno a casa, (Alloggi Barbaria :O) n.d.r.), doccia. Di nuovo cena alla Pizzeria alla Strega. Lunedì altro giro dai gatti di San Lorenzo. Poi il Ponte di Rialto e via, a perdersi nei vicoli di Campo San Polo, Ca' Foscari e dintorni fino al golosissimo spuntino da Fritto e FruttaInfine una corsa col vaporetto (che costa un occhio della testa, accidenti, va detto!) a ritirare i bagagli."

Luisa M.


3 commenti:

marina livorno ha detto...

Un commento sulla strtepitosa libreria Acqua alta .
Una quantita' pazzesca di libri apparentemente in disordine totale ,vecchi ,nuovi ,italiani ,stranieri ,di tutto.Affascinante passeggiare fra quelle stanze. Chiedo un libro che non trovo dalle mie parti ( Curiosita' veneziane del Tassini vol.2)...non lo trovera' mai...e invece dieci secondi e me lo ha fornito...fantastico. E poi dalla terrazza di libri si vede l'ingresso della Corte Sconta detta Arcana.

Emma Reese ha detto...

Fausto, questa è una buona idea. Luisa, la Libreria Acqua Alta sarà sulla mia lista di visitare a Venezia.

Fausto ha detto...

Marina Livorno: Anche tu sei rimasta colpita da quella libreria (e chi non lo è?).
Ciao.

Emma Reese: Non te ne pentirai. L'ho già consigliata nell'articolo Libreria Acqua Alta.
Buona giornata.

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