Truccarsi il Viso a Carnevale

Truccarsi il viso a carnevale è una tentazione a cui non tutti riescono a resistere. Al Carnevale di Venezia truccarsi il viso è piuttosto facile, poiché in giro per la città vi sono molti truccatori con regolare permesso che eseguono dei notevoli disegni sulle facce. Quelli più richiesti sono i musi dei felini (vedi foto), che fanno sempre un certo effetto, ma anche farfalle e temi musicali sono sempre molto apprezzati. Una seduta per truccarsi il viso dura al massimo una decina di minuti ed il costo varia a seconda del tema richiesto. 

Maschere al Carnevale di Venezia 2014

Le maschere al Carnevale di Venezia 2014 sono bellissime come sempre. Le maschere sono vanitose, si sa, e anche in questo carnevale si prestano pazientemente agli scatti dei fotografi. A Venezia questa kermesse del 2014 ha già presentato la Festa delle Marie ed il Volo dell’Angelo. Ma adesso, a farla da padrone incontrastate sono le maschere, che sfoggiano vari tessuti e colori come solo al Carnevale di Venezia si può ammirare. Durante la settimana tra i due weekend principali del carnevale è il periodo in cui maggiormente si vedono maschere con costumi strabilianti. 

Volo dell’Angelo 2014

Il Volo dell’Angelo 2014 si è tenuto a Venezia domenica 23 febbraio. Il Volo dell’Angelo, anche in questa edizione del Carnevale di Venezia 2014, è stato effettuato dal Campanile di San Marco verso la Piazza. La protagonista (l’angelo), di questo volo, è stata Julia Nasi, in qualità di vincitrice della scorsa edizione della Festa delle Marie. L’inizio dell’acrobatico percorso è avvenuto intorno a mezzogiorno, salutato da una splendida giornata di sole, ed ha avuto una durata di circa tre minuti. Il tutto si è svolto senza intoppi ed ha tenuto col naso all’insù le decine di migliaia di persone che stipavano all’inverosimile Piazza San Marco. 

Festa delle Marie 2014

La Festa delle Marie 2014 si è svolta sabato 22 febbraio a Venezia. La Festa delle Marie ha visto un’edizione del 2014 decisamente non favorita dalle condizioni atmosferiche. La giornata infatti è stata molto fredda con vento di bora e a tratti disturbata anche dalla pioggia. Il ritrovo per la Festa delle Marie è stato come di consueto Campo San Pietro, dove si sono riuniti decine di figuranti a formare un corteo storico. Le Marie sono giunte ben coperte (vedi foto), con vestiti imbottiti e sciarpe, a buona ragione, vista la temperatura rigida. 

Corte Piccola dell’Accademia

La Corte Piccola dell’Accademia si trova all’interno degli edifici delle omonime Gallerie, appena oltre un portone gotico alla sinistra dell’ingresso principale. La Corte Piccola dell’Accademia è stata recentemente aperta al pubblico e da essa si accede alle Sale Nuove di questo enorme museo statale di Venezia. Appena entrati, sulla destra, si vede un altro portone gotico riccamente decorato. Un bel porticato è sorretto da una serie di colonne. Poco più in là è localizzata la Corte Piccola dell’Accademia, al cui centro è posta una bella vera da pozzo. 

Zombie Walk a Venezia

Uno zombie walk a Venezia ha avuto luogo il 15 febbraio 2014, e di fatto è stato l’evento che ha aperto il carnevale di quest’anno. Lo zombie walk è una sfilata che da anni è di moda oltreoceano e che adesso è stata importata anche a Venezia. Essa si rifà ai vari film sugli zombie, in pieno stile “La notte dei morti viventi” e consiste in una passeggiata alla quale partecipano centinaia di giovani opportunamente truccati, appunto, da zombie. Lo zombie walk ha avuto inizio alle ore 16,00 dalle Zattere per poi snodarsi fino alla Pescheria di Rialto. 

Rive che Crollano a Venezia

Le rive che crollano a Venezia potrebbero diventare presto una realtà. Infatti alcune rive di Venezia sono seriamente danneggiate (vedi foto) e il fatto di vederle crollare in acqua non dovrebbe sorprendere più di tanto. Molte rive di Venezia (le fondamente), vengono spesso usate da grossi barconi a motore (detti “topi”) come punto di ormeggio. Il loro attracco non sempre avviene in modo calmo e talvolta gli urti alle rive sono davvero bruschi. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, interi pezzi di marmo in equilibrio sul Canal Grande, in questo caso vicino al Ponte di Rialto, a pochi passi dalla Madonna senza volto. 

Gondola e Riflessi

Gondola e riflessi. Un’immagine colta durante un’uggiosa mattinata veneziana che incarna quanto di più classico vi è in città. Ossia la gondola, uno dei simboli della Serenissima, e i riflessi sull’acqua, a creare un effetto a specchio. Un’immagine fuori dal tempo, che ferma un attimo di calma in un canale, a dimenticare la fretta e lo stress. Che mi fa pensare a quanto fragile sia Venezia e tuttavia a pensarla così forte nel resistere al trascorrere dei secoli. Al punto che noi, privilegiati spettatori, ne possiamo ancora essere interamente conquistati dalla sua bellezza.

Immortale.

Osteria al Ponte

L’Osteria al Ponte si è trasferita da qualche settimana dalla sua sede originale. Infatti questa classica osteria veneziana non è più localizzata di fronte alla Chiesa di SS. Giovanni e Paolo oltre Ponte Cavallo, ma per trovarla bisogna proseguire per Calle Larga Giacinto Gallina e girare a destra per Calle de la Testa. Dopo solo venti metri ci si imbatte nell’Osteria al Ponte, dove un tempo c’erano le Antiche Cantine Ardenghi. Il cambio di sede ha comportato il vantaggio di sfruttare una superficie più ampia, e ciò permette di avere, oltre al tradizionale servizio al banco, con vini e cicchetti, anche ben 40 posti a sedere nella sala interna. 

Nuove Sale alle Gallerie dell’Accademia

Le nuove sale alle Gallerie dell’Accademia di Venezia sono state inaugurate qualche settimana fa, dopo un complesso restauro durato otto anni e costato 26 milioni di euro. Le nuove trenta sale localizzate al piano terreno dell’edificio raddoppiano di fatto la superficie delle Gallerie dell’Accademia da 6000 a 12000 metri quadrati. Ciò lo renderà il museo statale più grande d’Italia. Il restauro delle nuove sale è stato effettuato sotto la direzione di Tobia Scarpa e adesso si attende solo la collocazione di decine di dipinti che finora sono rimasti in giacenza dei depositi delle Gallerie dell’Accademia.

Piove a Venezia

Piove a Venezia da ormai quattro giorni di fila. Piove a Venezia e tira anche un fastidioso vento da nord-est (la bora). Per fortuna il fenomeno dell’acqua alta ha allentato la presa su Venezia e già questa è una buona notizia. Da una settimana la Città dei Dogi è stata presa di mira dalle maree elevate e dalla pioggia come lo si vede raramente. Nel periodo tra gennaio e febbraio di solito si registrano le temperature più rigide dell’anno. E’ vero, non fa troppo freddo a Venezia, tuttavia le precipitazioni e le acqua alte ci fanno sentire in pieno clima invernale.

Un Cane che Lavora

Un cane che lavora non è certo una rarità. Alcune razze di cani vengono utilizzate per lavorare nel soccorso alpino o come cani antidroga. E’ comune anche il cane che lavora accompagnando le persone non vedenti, ma quello che ho visto io non lo si trova tutti i giorni. Come si intuisce dalla foto quel cane lavora in un’edicola e con diligenza attende l’arrivo dei clienti. Insomma un cane ben addestrato per lavorare e vendere giornali e riviste, che non ha bisogno di nessun aiuto umano.