venerdì 5 marzo 2010

Mario Stefani


In ricordo di Mario Stefani, a Venezia in data 4 marzo 2010, è stata posta una targa sulla casa dove è vissuto. La memoria di Mario Stefani, grande poeta veneziano, è ancora viva in quanti ebbero la fortuna di conoscerlo, specialmente nella zona dove abitava, in Campo San Giacomo da l'Orio. Quindi in occasione del 9. anniversario della morte del poeta si è svolta alle ore 12,00 una breve quanto sentita commemorazione alla quale hanno partecipato commossi quanti lo frequentarono, ma anche chi ha amato il suo modo originale di scrivere poesie. Alla cerimonia, che è stata voluta in ricordo di Mario Stefani dalla Municipalità di Venezia Murano Burano, è intervenuto Federico Fontanella, (il migliore amico del poeta) che ne ha tracciato un toccante profilo ed ha letto alcune delle sue brevi poesie. Ha concluso l'incontro in memoria di questo poeta veneziano il sindaco Massimo Cacciari, il quale ha sottolineato la sensibilità e la bravura di Mario Stefani, dicendo che non lo si può considerare un poeta locale ma bensì egli deve essere riconosciuto come autore di rilievo negli ultimi cinquanta anni e sicuramente scrittore di livello internazionale. Al termine del suo discorso il sindaco di Venezia ha scoperto la targa in ricordo di Mario Stefani. Su di essa sono incise le date di nascita e morte (4 agosto 1938 - 4 marzo 2001) del poeta e un suo celebre verso: " Solitudine non è esser soli è amare gli altri inutilmente". La fine di questo poeta fu tragica, Mario Stefani si tolse la vita nel suo appartamento nella notte tra il 3 e 4 marzo 2001. La sua frase più famosa, e comunque quella più provocatoria e ricordata dai veneziani, è stata: "Se Venezia non avesse il ponte, l’Europa sarebbe un’isola" (riferendosi al ponte translagunare che congiunge Venezia alla terraferma). Per un approfondimento sulle opere di questo poeta contemporaneo, autentico veneziano, vi rimando al sito ufficiale di Mario Stefani.






14 commenti:

AnnaLivia ha detto...

Ciao Fausto,
merci pour ce reportage en direct! Je ne savais pas que ce poète avait habité le palazzo Pemma-Zambelli. J'irai voir la plaque en mai.
a presto,
AnnaLivia

emilia ha detto...

Grazie Fausto,
che ci informi così, oggi il commento l'ho fatto da me, lasciando il link al tuo post.
Sai dirmi se a Venezia c'è anche la targa memomorativa lì dove è vissuto Ezra Pound?

stef* ha detto...

Un grand merci pour ton reportage, Fausto !

Fausto ha detto...

AnnaLivia: En effet, Mario Stefani avait un appartement dans ce palais. Il était bien connu par les habitants de la zone de San Giacomo da l'Orio.
A presto.

emilia: Grazie mille per il link che hai messo nel tuo bel post.
Ezra Pound visse gli ultimi anni della sua vita in una casa di Fondamenta Cabalà, non lontano dalle Zattere. Non so dirti se ci sia una targa commemorativa, però.
A presto.

stef*: Je suis content que vous avez apprécié ce reportage.
A bientôt.

marshall ha detto...

Fausto,
straordinarie quelle frasi:

"Se Venezia non avesse il ponte, l’Europa sarebbe un’isola"

e quella sulla targa
"Solitudine
non è esser soli,
è amare gli altri inutilmente";

frasi pensabili solo da chi è dedito alla profonda meditazione.

Ciao.
Mario

marshall ha detto...

Emilia,
Ezra Pound è il secondo preferito di una mia amica blogger. Sulla sua homepage spicca un pensiero di Pound che dice:

"Sospettate di qualsiasi persona che voglia distruggere un' immagine, o voglia sopprimere una pagina della storia".

Bisogna ammetterlo, è un pensiero che scava nella profondità dei meandri umani.

E quindi Ezra Pound ha vissuto a Venezia!
Per me è una notizia, dato che è un preferito da diversi miei amici bloggers.

Ciao.
Mario

Fausto ha detto...

Mario: Condivido la tua osservazione. Mario Stefani non fu comunque un poeta molto compreso in quegli anni. Ciò lo portò alla depressione e di conseguenza alla sua tragica fine. Attualmente tutta l'opera di Mario Stefani è oggetto di una rivalutazione, com'è giusto che sia.
Ciao.

emilia ha detto...

Ciao Fausto,
ti do' il link con la targa commemorativa di Erza Pound che ho trovato stamattina, grande questa stritta "titano della poesia". Concordo in pieno.

http://aloverofvenice.com/HiddenCorners/Dorsoduro/Dorsoduro.html

emilia ha detto...

A propisito del verso di Mario Stefani, ieri una mia amica e collega dall'università dopo aver visto la mia impostazione e traduzione bulgara e il tuo post con la targa (lei conosce il latino e lo avra' capito anche in italiano) mi ha mandato un sms: "Quel verso di Mario Stefani è così bello che quasi mi viene a piangere"

Fausto ha detto...

emilia: Grazie per il link.
----
Non mi stupisce il messaggio che ti ha mandato la tua amica, quel verso di Mario Stefani ha commosso migliaia di persone, meritando di venire inciso sulla targa in ricordo del poeta.
A presto.

Anonimo ha detto...

Mario Stefani non abitava a palazzo Pemma bensì proprio sopra l'osteria "al ponte", per intenderci quella di fronte alla "Zucca", e l'accesso all'appartamento è in calle dei spezier.
diciamolo pure che i proprietari del palazzo dove Mario ha abitato non hanno voluto la targa commemorativa...

Giovanni

Fausto ha detto...

Giovanni: Grazie per la precisazione.
Buona giornata.

Anonimo ha detto...

Pound è vissuto vicino alle Fondamenta degli incurabili, da qui il titolo del celebre libro di Brodskij

Anonimo ha detto...

Infatti Mario Stefani non abitava in quel palazzo, ma ai piedi del Ponte del Megio.

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