Mai il 25 aprile a Venezia è stato così dimesso. Gli effetti della crisi si sono fatti proprio vedere in quest'occasione così sentita in centro storico. Infatti a Venezia il 25 aprile ci sono due festività concomitanti: la Festa della Liberazione e la Festa del Patrono della città, San Marco. Venezia è apparsa deserta di mattino presto (vedi foto), poiché non vi erano in giro studenti e lavoratori. Comunque si sono notate decine di venditori abusivi del classico "bocolo" che i veneziani amano regalare in questo giorno speciale alle loro donne, come da tradizione.
Non credo che i fioristi regolari siano rimasti molto soddisfatti di ciò. Il Ponte di Rialto appariva bellissimo dopo la recente dipintura anche grazie alle bandiere tricolori e ai gonfaloni di San Marco esposti sui suoi lati esterni. La giornata poi è continuata con le consuete e doverose celebrazioni del 25 aprile, con una "camminata del ricordo" in memoria di chi perse la vita per la libertà in centro storico durante l'ultimo conflitto. Per il resto il 25 aprile a Venezia è sembrato un giorno come gli altri. La stragrande maggioranza dei negozi, ristoranti e bar è rimasta aperta con la speranza di poter fare buoni incassi. Tali auspici sono andati piuttosto disattesi poiché, a dispetto della grande massa di escursionisti venuta in città, ben poche persone hanno speso qualche euro per comprare un souvenir o per mangiare in un locale. Abbiamo avuto almeno una consolazione, il 25 aprile 2013 è stato un bel giorno di sole con temperature gradevoli.
4 commenti:
Ciao Fausto, naturalmente "el bocolo" l'ho comperato anch'io a mia moglie, anche se qui è un po' più aperto. L'importante è rispettare la tradizione. Qui in Francia, il 1° maggio, si dona il mughetto e per non dimenticarmene ne ho messo una pianta nel giardino posteriore. Se hai il tempo, fai un salto da me, c'è una sorpresa. Buona domenica.
Elio: Caspita che sorpresa! Un commento ufficiale su Alloggi Barbaria nel tuo blog. Sono davvero lusingato: grazie mille!
Ciao.
Peccato che non sei andato in Piazza S. Marco, uno spettacolo del tutto inaspettato:
http://youtu.be/ITy4pXGwwy4
Giuseppe: Grazie per il link al video. Spero di poterne fare il reportage l'anno prossimo.
Ciao.
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