lunedì 1 ottobre 2012

Puliamo il Mondo a Venezia


Puliamo il Mondo a Venezia è un evento che si è svolto domenica 30 settembre 2012 a partire dalle ore 9,30 sulla riva antistante il Mercato di Rialto. Puliamo il Mondo a Venezia è stato seguito da una lunga diretta televisiva curata da Rai 3 durante la quale anche il sottoscritto è stato brevemente intervistato. Clean Up the World, questa è la denominazione originale in lingua inglese della manifestazione, si è riproposta quest'anno di ripulire il tratto di fondale del Canal Grande tra Campo Erbaria ed il traghetto di Santa Sofia.
A tale scopo sono stati impiegati alcuni sommozzatori del Club Tre Pinne Sub e numerosi volontari di Lega Ambiente che dalla riva hanno raccolto gli oggetti che i sub gli passavano dal fondale. Dalle acque del Canal Grande è emerso un po' di tutto: tra le altre cose si sono viste bottiglie, cappe sante, una abat-jour, una mascella di bovino, dei vetri, numerosi pneumatici e persino un cassonetto riaffiorato alla distanza di 15 metri dalla riva. Si è potuto sollevarlo solo con l'aiuto della gru della barca degli operatori ecologici. E' stato incredibile constatare quanto il fondale della riva oggetto della pulizia somigliasse più a una discarica che a un luogo di Venezia. Tra gli ospiti della diretta di Rai Tre dedicata a Puliamo il Mondo a Venezia hanno esposto i loro commenti l'attrice Ottavia Piccolo, il politico Gianfranco Bettin ed il giornalista Alberto Vitucci. L'evento ha avuto una durata di un paio d'ore e ha cercato di rendere consapevoli i telespettatori ed i presenti sul problema della pulizia dell'ambiente, indispensabile soprattutto in quello acquatico che caratterizza Venezia. L'impatto mediatico credo sia stato notevole, in quanto erano presenti numerosi giornalisti, fotografi e televisioni. Dopo aver tanto lavorato, al termine della manifestazione, i sommozzatori si sono concessi un tuffo liberatorio in Canal Grande (vedi penultima foto). Speriamo che Puliamo il Mondo possa tornare presto a Venezia per un'edizione futura. Ci auguriamo naturalmente che tutte le persone (che già non l'abbiano) possano acquisire quell'educazione civica minima atta a preservare non solo Venezia, ma tutto l'ambiente, per le prossime generazioni.



6 commenti:

Pier ha detto...

l'iniziativa è lodevole soprattutto per vari fattori quali i problemi per la navigazione che possono causare certi rifiuti. Se non ricordo male una volta mi raccontarono che ai tempi della Repubblica c'era una turnazione sulla pulitura dei canali, che venivano chiusi tramite tamoggie in legno e svuotati per poi pulirli da fango e detriti e in contemporanea fare manutenzione alle fondamenta. Credo sia una pratica previdente che associata all'educazione porti solo a buoni risultati. Certo i costi ...

Ps. una cosa che mi lascia basito è il colore dei rifiuti recuperati che fa supporre che il fondo della laguna sia un'immensa chiazza d'olio e catrame :(

MV ha detto...

Il comune dovrebbe periodicamente eseguire interventi del genere ...... e non lasciare a iniziative "nazionali" ...
Bravo bel post
MV

Aldo ha detto...

Bella iniziativa e bellissimo post. Grazie per il tuo lavoro di informazione e di sensibilizzazione.

Emma Reese ha detto...

E' davvero triste che ci siano alcuni che rovinano tale città bellissima, però mi incoraggia a sapere che ci siano anche gli altri che non rinunciano mai.

Fausto ha detto...

Pier: I canali di Venezia venivano puliti regolarmente ai tempi della Serenissima. Anche quando io ero bambino i rii venivano scavati con una cadenza sufficiente. Adesso però i soldi per farlo non ci sono più perché sono utilizzati per la maggior parte per il MOSE. Il fondo del Canal Grande è certamente come lo si può immaginare dal colore dei rifiuti ripescati. Tuttavia altre zone della laguna sono più pulite.
Ciao.

MV: E' esattamente quello che penso io. Se però i soldi vengono impiegati per costruire grandi opere (il MOSE) non ne rimangono per tali pulizie o per scavare i canali.
Buona serata.

Aldo: Certo l'iniziativa è encomiabile. Per me è un piacere seguire tali eventi e riproporli ai lettori del blog.
Ciao.

Emma Reese: A Venezia sembra sia davvero così. Ma tutti dovrebbero avere cura di una città tanto speciale. Con che coraggio si possono gettare in Canal Grande così tanti ed ingombranti oggetti?
Buona serata.

J@M ha detto...

Bravo !

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