Venezia di Francesco Guccini è una struggente canzone del grande cantautore modenese. Francesco Guccini ha composto questa canzone nel 1981 ed essa fa parte dell'album Metropolis. Questa triste canzone paragona Venezia a Stefania (una sua amica?), una ragazza morta di parto. La descrizione di Venezia al giorno d'oggi è particolarmente vivace e realistica (pur se le parole vennero scritte 30 anni fa), ed il testo, più che la musica, va ascoltato con attenzione. Insomma, se amate le canzoni malinconiche, credo che ascoltare Venezia di Francesco Guccini vi farà sicuramente piacere ma anche riflettere.
6 commenti:
Non conosco questa canzone, ora la vado ad ascoltare.
Laura: Spero tu abbia gradito questa canzone, che seppur triste, sento di grande attualità riguardo ai problemi di Venezia.
Ciao.
La canzone non è stata scritta e composta da Guccini bensì da Gianpero Alloisio, autore di testo e musica: Stefania era una sua cugina di cui era innamorato quando era adolescente che poi è morta di parto.
Uomoliquido: Da Wikipedia: (Venezia), scritta da Gian Piero Alloisio e Bruno Biggi, (a cui Guccini apporta alcune piccole modifiche al testo). Tuttavia fu Guccini a portare al successo tale canzone.
Buona serata.
"Tuttavia fu Guccini a portare al successo tale canzone...." trovo il commento inutile .. che guccini sia notevolmente più famoso dell'assemblea musicale teatrale , e che , di conseguenza , sia stato lui a portare al successo la canzone, è normale, e non perchè la sua versione sia più bella o musicalmente più interessante,ma solo perchè lui è notevolmete più conosciuto. SE però vorrai prenderti una manciata di minuti ed ascoltare la versione originale , capirai come sia stata vissuta da Alloisio, di come la metrica del suo testo originale sia notevolmente più adatta a descrivere quel momento. non sono state cambiate poche parole , sono ben 13 frasi che cambiano di significato ed io , che ero da sempre un vero fan di Guccini , ho trovato vergognoso questo scippo nei confronti dell'autore, che è una grande persona. Riporto quanto tiportato dall'autore in proposito : "Nel suo bel libro "Il mio amico Giorgio Gaber", pubblicato a settembre e che ho appena terminato di leggere, Gian Piero Alloisio racconta che Stefania era una sua cugina molto bella con cui da adolescente passava molti pomeriggi e di cui era segretamente innamorato. Poi passarono gli anni e lei si sposò. Un giorno di primavera del 1978, mentre Alloisio si trovava a Venezia per un concerto con l'Assemblea Musicale Teatrale, come gruppo spalla a Francesco Guccini, Alberto Canepa lo chiamò e gli disse di telefonare subito a sua mamma a Genova. La madre gli disse che Stefania era morta di parto in ospedale; il bambino per fortuna si era salvato. La notizia colpì Gian Piero che scrisse di getto una canzone che raccontava la storia di Stefania inframezzata con le sue impressioni su Venezia, la città in cui si trovava in quel momento. Passarono i mesi. Una sera d'estate a Siracusa, dopo un concerto proprio la sera in cui l'Argentina di Mario Kempes aveva vinto i mondiali (e Flaco giustamente festeggiava con abbondanti brindisi), Alloisio fece sentire la canzone a Guccini, che rimase molto colpito: in quel periodo Angela, la sua seconda moglie, era incinta di Teresa. Il brano che era stato depositato da Alloisio solo per il testo (non essendo ancora iscritto alla SIAE come compositore), mentre la musica era stata firmata da Bruno Biggi, bassista dell'Assemblea Musicale Teatrale, subì alcune piccole modifiche al testo da parte di Guccini (che così lo cofirmò) e venne incluso nel suo album del 1981 "Metropolis", con una breve intro di chitarra arpeggiata. Prima però apparve la versione cantata da Alloisio, che apriva il bel disco "Il sogno di Alice", il terzo dell'AMT, nel 1979"
buona serata
luca
Credo che Guccini non abbia scippato proprio nulla... Alloisio ha continuato a collaborare con Guccini con altre canzoni! Meglio chiarire. Grazie
Gianfranco Maggi
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