sabato 28 febbraio 2009

Ponte della Donna Onesta


Il Ponte della Donna Onesta si trova a Venezia e congiunge i sestieri di Dorso Duro e San Polo, attraversando il Rio della Frescada. Esso è localizzato ad un solo minuto a piedi dalla sede dell'Università di Ca' Foscari. Essendo uno dei nomi più curiosi della tonomastica veneziana, l'origine della denominazione del Ponte della Donna Onesta ha diverse e discordanti versioni. La prima racconta che presso il ponte lavorava uno spadaio ed un giovane patrizio si era invaghito di sua moglie. Per poterla avere il patrizio commissionò un pugnale, poi in assenza dello spadaio entrò nella bottega e violentò la sventurata donna che per la vergogna si tolse le vita con lo stesso pugnale che aveva fabbricato il marito. La seconda versione è simile alla prima ma sembra che un amico della donna arrivò prima che si consumasse la violenza e uccise il patrizio con il pugnale. La terza dice che due amici stavano discutendo vicino al ponte riguardo all'onestà della donna. Il detrattore del genere femminile per burlare l'amico gli indicò allora l'immagine in marmo del volto di una donna visibile sul muro lì vicino (vedi foto sotto), dicendogli che quella era la sola donna onesta! La quarta parla di una meretrice che abitava in quella contrada e che sembra trattasse i propri clienti in modo onesto. Nonostante le varie leggende al riguardo, è storicamente provato che nel '500, presso il ponte, abitava una donna di nome "Onesta". Sta alla vostra fantasia scegliere la storia più credibile. Giù dal ponte si trova la Trattoria Dona Onesta. Per arrivare al Ponte della Donna Onesta a piedi da Piazzale Roma, in circa 10 minuti, bisogna percorrere la Fondamenta Minotto, quindi Salizzada e Crosera S. Pantalon ed infine girare a sinistra per Calle della Donna Onesta. La fermata dei vaporetti (linee 1 e 2) più vicina per andare al Ponte della Donna Onesta è "S. Tomà" (circa 2 minuti di cammino dal pontile).


mercoledì 25 febbraio 2009

Sottoportico degli Orefici


Il Sottoportico degli Orefici si trova a Venezia, inizia a pochi metri di distanza dal Ponte di Rialto e termina in Ruga Vecchia San Giovanni, ed è parallelo al Campo di San Giacometto. In questa zona della città ai tempi della Serenissima erano costretti a lavorare (a seguito di una delibera del Maggior Consiglio del 1331) i raffinati orefici veneziani che per secoli crearono monili, anelli e molto altro ancora. Gli orefici che già fondarono il proprio "Corpo" nel 1300 furono consociati più tardi con l'Arte dei Gioiellieri ed infine con l'Arte dei Diamanteri. Essi avevano la propria "Scuola" in Campo Rialto Nuovo, poco distante dal Sottoportico degli Orefici. Questo portico è il secondo più lungo di Venezia dopo quello delle Procuratie che si trova attorno alla Piazza San Marco. Il Sottoportico degli Orefici presenta su tutto il suo soffitto degli affreschi medievali in discreto stato di conservazione ma di scarso valore artistico. Ancora fino ad alcuni anni fa quasi tutto il portico era pieno di negozi di orefici. La maggior parte di essi ha chiuso a causa del calo demografico in atto a Venezia (che ha conseguentemente ridotto la richiesta di oreficeria) e per gli elevati affitti. Al loro posto hanno aperto dei bar, negozi di bigiotteria e di orologi. In dialetto veneziano il Sottoportico degli Orefici si chiama Sotoportego dei Oresi.

domenica 22 febbraio 2009

Make-Up di Carnevale


Il make-up di carnevale lo si può fare tranquillamente a Venezia. In città ad ogni edizione del carnevale sono presenti decine di banchetti autorizzati con regolare permesso che consentono di ottenere il make-up desiderato. I tavolini sono colmi di colori, spray, pennelli, ecc., ai loro lati ci sono delle sedie dove si accomodano i clienti per sottoporsi al make-up. Le signorine che lavorano presso i banchetti sono gentili e aiutano i clienti nella scelta del make-up di carnevale, che può andare dai semplici baffi di Zorro e D'Artagnan fino ai più elaborati disegni dettati dall'ultima moda. I prezzi per farsi fare un make-up di carnevale a Venezia sono contenuti (pochi euro) e generalmente i tempi di attesa non sono lunghi. Durante i giorni di carnevale ci sono banchetti per il make-up in Piazzale della Stazione di Venezia Santa Lucia, in Campo S. Polo, in Campo San Bortolomio e naturalmente in Piazza San Marco. Ce ne sono comunque numerosi altri sparsi in giro per la città.

giovedì 19 febbraio 2009

Immagini di Maschere a Venezia


Le maschere a Venezia sono colorate e sfarzose, sono sempre contornate da stuoli di fotografi che cercano di cogliere gli scatti migliori nella zona di Piazza San Marco. Spesso le immagini più belle delle maschere a Venezia sono quelle che hanno come sfondo il Bacino di San Marco, con le gondole e l'Isola di San Giorgio. Sono le immagini emblematiche del Carnevale di venezia, quelle stesse foto che forse vedremo nei libri-guida della città ma che ci fanno capire quanto questa manifestazione sia "sentita". Dai nostri alloggi, come di consueto, partono verso Piazza S. Marco dei nostri clienti che già indossano i loro costumi di carnevale. Le immagini del Carnevale ci mostrano dei costumi fantastici che molti vorrebbero avere il piacere di vedere di persona.



lunedì 16 febbraio 2009

Volo dell'Angelo


Il Volo dell'Angelo ha ufficialmente aperto l'edizione del Carnevale a Venezia 2009 . Il Volo dell'Angelo si è svolto in Piazza San Marco alle ore 12,05 di domenica 15 febbraio, visto da migliaia di persone che hanno seguito con interesse la manifestazione, contornata da decine di comparse in costume d'epoca. Ha svolto il ruolo di "Angelo" Margherita Missoni, nipote del celebre stilista Ottavio. La celebre casa di moda Missoni ha creato per l'occasione il vestito bianco di Margherita e le sue ali da Angelo. Il volo dell'Angelo in questa edizione ha cambiato il proprio percorso: infatti normalmente l'Angelo veniva calato tramite un cavo di acciaio dal Campanile di San Marco fino alla Piazzetta. La scelta di cambiare il luogo originale della manifestazione ha lasciato più di qualche perplessità tra gli spettatori, infreddoliti dall'ombra che a quell'ora avvolgeva la maggior parte di Piazza San Marco. Ai tempi della Serenissima veniva teso un cavo da un barcone in Bacino San Marco fino alla cella campanaria del campanile di San Marco e quindi verso la Loggia Foscara del Palazzo Ducale. Un acrobata percorreva l'intero percorso senza alcuna protezione e consegnava un mazzo di fiori al Doge in persona. Il Volo dell'Angelo veniva anche chiamato Volo della Colombina o Volo del Turco. Nelle foto possiamo seguire la sequenza della lenta discesa del Volo dell'Angelo.





LinkWithin

Related Posts with Thumbnails