venerdì 21 giugno 2013

Ristrutturato un Ponte di Venezia


Ristrutturato un ponte di Venezia, e non si tratta di un ponte qualsiasi. Tale ponte è privato e si trova nel centralissimo Campo Santa Maria Formosa. Esso ha in pratica sostituito il "ponte più brutto di Venezia" come punto di accesso alla Fondazione Querini Stampalia. Le prime immagini mostrano le condizioni attuali del ponte dopo un'accurata ristrutturazione. L'ultima foto dell'articolo, relativa al marzo del 2011, ci dà l'idea di come fosse la situazione all'epoca, con due ponti posti accanto, di cui uno metallico e l'altro in mattoni ma in condizioni non ottimali. 
Fa piacere constatare che in soli due anni la Fondazione Querini Stampalia non solo ha reperito i fondi necessari ma ha anche provveduto alla ristrutturazione del ponte. Ciò conferma il ruolo importante che spesso hanno alcuni privati a Venezia nella sua salvaguardia e conservazione. A loro dovrebbero andare i ringraziamenti di chi ha a cuore la sorte di questa città. E poco importa se adesso a Venezia c'è un ponte in meno, quello che lo ha sostituito adesso è davvero all'altezza della situazione e degno del contesto in cui è inserito. 
Non vi pare?




6 commenti:

Claudio ha detto...

Ottimo che la Fondazione abbia provveduto alla ristrutturazione.
Peccato però che il ponte abbia perso l'uso dei gradini originali;
spero che ciò sia dovuto al fatto che la loro risistemazione avrebbe nuociuto alla stabilità del ponte o richiesto una temporanea chiusura del rio al traffico dei natanti.
Personalmente non gradisco granchè nemmeno il plateau con panchina moderna installato all'inizio del ponte:sono favorevole,quando possibile,a restauri volti a mantenere quanto più possibile lo stato dei luoghi,altrimenti,un pezzo alla volta la Venezia che amiamo sparirà.

Fausto ha detto...

Claudio: Io mi fermo al fatto che la Querini Stampalia abbia provveduto, con soldi suoi, alla ristrutturazione del ponte in oggetto. Lo considero un intervento positivo. Ho notato però che alcuni non vedono di buon occhio il risultato dei lavori (probabilmente dettato anche da problemi di natura statica). Mi ripeto: ciò è stato fatto con denaro privato. Cosa si dovrebbe dire allora del Ponte della Costituzione, costruito con soldi pubblici? Penso che il suo impatto su Venezia sia di gran lunga più rilevante.
Buona giornata.

nicolas ha detto...

Il restauro del ponte mi sembra il linea con i lavori già fatti alla Fondazione Querini Stampalia. Carlo Scarpa a suo tempo aveva già foderato i gradini della vecchia scala per accendere al primo piano del palazzo, ma anche li lanciando intravedere sui latti i vecchi gradini, testimoni del passato. Una bellissima trovata secondo me!
Per quello che riguarda la panchina, ho tanta riversa ... ma devo ancora passare davanti.
Grazie per il post. Domani faccio un salto li!

ZielonaMila ha detto...

Amazing place, beautiful photos:) Greetings

venezia aeroporto hotel ha detto...

I ponti di Venezia sono sorprendenti. Fanno parte del suo fascino.

Anonimo ha detto...

benvenga un tocco di modernita' a Venezia,xo'sempre facendo intravedere nei restauri moderni,l'ombra del passato;)se si facesse cosi' piu' spesso,forse Venezia sarebbe ancora piu'fascinosa e bella di quanto lo sia gia'oggi...
il vero problema di Venezia e'che ormai ha pochi abitanti..se ce ne fossero di piu',probabilmente l'intervento dei privati sarebbe piu' frequente e capillare in quanto chi abita in una citta' cosi',cerca di tenerla bene e di apportare migliorie dove puo',con investimenti in denaro,tempo ed energie..ma solo se ci abita e la vive tutti i giorni! -MarcoVE-

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