Festa del Bocolo

La Festa del Bocolo ricorre per i veneziani nella giornata del 25 aprile. In tale data viene commemorata la festa del santo patrono della città, San Marco, ma anche la liberazione dell'Italia dal nazifascismo, avvenuta nel 1945. Questo 25 aprile 2012 ha celebrato inoltre il centenario della ricostruzione del Campanile di San Marco. "El Paron de Casa", come lo chiamano con affetto i veneziani, era crollato invece il 14 luglio del 1902. 

Furono necessari quasi dieci anni per ricostruire il Campanile di San Marco "dov'era e com'era". La Festa del Bocolo è stata caratterizzata da una splendida giornata di sole e la tradizione si è ripetuta come di consueto. I veneziani sono abituati a donare un bocciolo di rosa rossa "il bòcolo" alle donne che amano, siano esse mogli o figlie (ma anche sorelle e madri). Il 25 di aprile ci sono state in giro per la città celebrazioni civili per la liberazione, ma anche riti religiosi dedicati a San Marco, specialmente in Basilica. Il nuovo patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, ha voluto salire sul campanile per vedere la splendida vista che esso offre sulla città. Mentre in Piazza San Marco c'è stata una manifestazione pacifica animata da due cortei distinti. Uno era composto dal gruppo "A spasso col leon", l'altro da venetisti indipendentisti, in tutto qualche decina di persone che tuttavia sono state identificate dalle forze dell'ordine poiché la manifestazione (seppur largamente annunciata) non era stata autorizzata. La Festa del Bocolo è stata apprezzata dai fioristi che hanno potuto ottenere un ottimo guadagno dalle vendite dei boccioli (venduti da 3 fino a 10 euro l'uno). Colgo l'occasione per regalare (seppure in ritardo) un bòcolo virtuale a tutte le lettrici del blog.

Simile a quello della foto.