giovedì 6 gennaio 2011

Cosa Fare Durante le Acque Alte?


Cosa fare durante le acque alte? E' una domanda che mi sento rivolgere spesso e che quindi merita più di una risposta. Ma prima di tutto un chiarimento. Le informazioni che danno i vari Tg o che si reperiscono su internet sono spesso incomplete se non fuorvianti. Si sente dire che "Venezia è sotto l'acqua alta" oppure "Un metro e quaranta di acqua alta a Venezia". Queste informazioni sono frammentarie e inesatte perché è evidente che tutta Venezia non viene sommersa e che l'eventuale 1,40 m. di marea si riferisce al medio mare e non certo al piano stradale.
In quel caso ci saranno circa 20 o 30 cm. d'acqua sulle zone più basse della città. Quello che i media proprio non vogliono dire è che il fenomeno dell'acqua alta si concentra per lo più di mattina e ha una durata media di due ore e mezza. Quindi sovente quando un Tg delle 13,00 dice che c'è l'acqua alta a Venezia spesso dà una notizia inesatta, nel senso che l'acqua alta c'è stata un paio di ore durante il mattino, mentre quando viene letto il notiziario la marea si è già ritirata. Gli effetti di questa cattiva informazione da parte dei media è stata devastante per Venezia e la sua economia nel periodo natalizio, forse più che l'acqua alta stessa. E quindi disdette sui soggiorni previsti per le feste e alberghi semivuoti, a coronamento di un anno già drammatico per il turismo a Venezia. Come risultato i turisti invece di venire nella Città dei Dogi sono andati a soggiornare sulle montagne perfettamente innevate. Gli albergatori delle Dolomiti ringraziano. Ma torniamo al tema iniziale: cosa fare durante le acque alte? Per un paio d'ore rimanere a casa o in albergo non credo sia un fatto drammatico, l'alternativa è comprarsi un paio di stivali per l'acqua alta (quelli che arrivano al ginocchio costano circa 15 euro) e farsi un giro per la città. Approfittando anche delle passerelle in legno che fino ad 1,20 m. sul medio mare consentono di transitare per gran parte delle strade più importanti di Venezia. Infine vediamo le foto. Durante le acque alte si può dipingere Piazza San Marco, oppure la si può riprendere per poi mettere il filmato su Youtube. Si può controllare che i leoncini o i tetrarchi non si bagnino con l'acqua salata. Oppure è possibile fare una passeggiata in compagnia sulle passerelle del Molo ma anche in solitaria in Piazza. Sarà comunque un'esperienza che non si scorderà facilmente se è vero che il fascino di Venezia rimane intatto anche con l'acqua alta. Tranquillizzo tutti nel dire che l'ultima acqua alta a Venezia si è verificata la notte di Natale e che le prossime alte maree non ci dovrebbero più essere (con un po' di fortuna) almeno fino al prossimo tardo autunno.


8 commenti:

Yvonne ha detto...

The media does like to make a big drama of many things! There are no doubt bigger threats to Venice than the occasional high water.

OK, so I have to bring my easel and paints, my camera, and buy some high boots, when I visit next November and December. I look forward to that.

Aldo ha detto...

Ai giornali piaciono solo le notizzie che fanno vendere. La semplice informazione non ha più posto nei media di oggi. Annunciare che a Venezia ci sono stati 10 cm d'acqua sulla Piazza dalle 9 alle 11 non vende... dunque l'informazione viene manipolata !

Anonimo ha detto...

Grazie per la informazione. Non sapevo quanto tempo durava una " acqua alta" en Venezia. Pensavo que era pui di due o tre ore. Ma è gia sufficiente per i abitanti,anche si hanno l'abitudine......

Bonne journée. Louis.

Gianfranco Dall'Omo ha detto...

E' interessante con l'acqua alta usare gli stivali fino alla coscia in modo che se é anche troppo akta non ci si bagna, ma attenzione a Venezia costano un occhio della testa se invece si va a comprarli in campagna costano meno della metà, pertanto se li volete basta andare già in provincia di Treviso e li pagherete un prezzo abordabile. Gianfranco Dall'Omo

WALTER FANO ha detto...

E' vero, ho notato anch'io con immenso stupore che molte persone pensano che l'acqua alta duri tutto il giorno!! o, peggio, che l'intera città vada sott'acqua...
per comodità almeno dei (numerosi) lettori del tuo blog mi permetto di riportare qui un'utile tabella:

- Inferiore a 80 cm: marea normale
- 100 cm, 5% della superficie del centro storico è sott'acqua
- 110 cm, marea sostenuta che copre il 14% della superficie della città
- 120 cm, marea molto sostenuta: copertura del 30% x
- 130 cm, marea molto sostenuta: copertura al 45%
- 140 cm, marea eccezionale: copertura del 55%
- 150 cm, marea eccezionale: copertura del 65%
- 160 cm, oltre il 70% della superficie della città è sotto l'acqua

sempre naturalmente ricordando che i cm si intendono dal livello 0 del mare e non certo dal piano stradale! (cosa che pensavo ovvia ma che evidentemente non è...)

Pier ha detto...

è quindi un parziale disagio che come al solito i giornalisti utilizzano per fare allarmismo. E poi ci sono le sirene che avvertono quando l'acqua alta raggiunge livelli che possono creare difficoltà in modo che le persone non siano prese alla sprovvista :)
buona epifania

Sobrepuja - se ha detto...

Paisagem maravilhosa...linda fotografia!!

Saudações do Brasil ^^

Fausto ha detto...

Yvonne: In fact, the media treat in this way high water in Venice too.
Also in late Autumn is interesting to visit Venice.
See you soon!

Aldo: Hai perfettamente colto il problema. Alla fine ci rimettono ancora di più la città e i suoi abitanti che vedono perdere, oltre ai danni materiali provocati dell'acqua alta, gran parte del turismo durante il tardo autunno.
Ciao.

Louis: L'acqua alta non dura poi così tanto. Con degli stivali si può passeggiare a Venezia senza troppi problemi.
Buona giornata.

Gianfranco: Grazie per la preziosa informazione per tutti i lettori del blog. In effetti a Venezia gli stivali di gomma costano di più.
Ciao.

Walter: Grazie per l'utilissima tabella che spiega molto bene la reale situazione a Venezia durante le acque alte.
Spero che il tuo contributo renda più comprensibile la lettura del fenomeno dell'acqua alta, che non è un dramma, ma un grave problema con il quale la città convive da sempre.
Buona giornata.

Pier: Con le sirene che avvisano in anticipo non ci si fa cogliere impreparati dalle alte maree. I giornalisti non si vergognano di danneggiare Venezia, purtroppo.
Ciao.

Sobrepuja - se: Obrigado.
Saudações de Veneza!

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