lunedì 3 novembre 2008

Gabbiani


Nella Laguna e anche a Venezia si possono osservare varie specie di gabbiani. Il Gabbiano Reale (Larus Argentatus Michahellis) è quello più grosso, si fa vedere spesso all'interno della città specialmente lungo i canali più grandi. Esso si comporta da autentico spazzino della laguna, risultando molto utile perchè elimina dall'acqua materiale organico e animali morti, costantemente impegnato dalla ricerca di cibo. Il piumaggio dell'individuo giovane è grigio ed il becco è scuro, mentre la livrea dell'adulto è bianca ed il becco è di color giallo con una macchia rossa all'estremità. Tale macchia è utile ai piccoli di gabbiano per individuare il punto da dove i genitori gli ingurgiteranno il cibo. Il Gabbiano Reale da adulto viene chiamato in dialetto veneziano Magòga, mentre da giovane è noto come Martin o Martinazzo. Il Gabbiano Comune (Larus Ridibundus), è decisamente più piccolo (meno di un metro di apertura alare) del Gabbiano Reale anche se presenta un piumaggio simile (ma il capo è talvolta nero). Il suo nome in dialetto locale è Cocàl. Molto più rara da osservare è la Gabbianella (Larus Minutus), che nidifica nelle isole disabitate della laguna, essa ha un'apertura alare inferiore ai 30 centimetri. In dialetto viene chiamata Cocaléta.

2 commenti:

marshall ha detto...

Un ricordo personale di fine anni '70. In provincia di Milano avevo un cliente, tipografo, il cui titolare si chiamava Magoga ed era un veneto spiccicato. Ora so da dove gli è derivato il cognome. Quando lo conobbi era già anziano e più tardi vendette la tipografia a due soci, due giovanotti, che vanno tuttora d'amore a d'accordo.

(post: Gabbiani)

Fausto ha detto...

marshall: Il cognome Magoga è estremamente raro a Venezia (una sola presenza nell'elenco telefonico). Probabilmente il tuo cliente era originario del trevigiano, zona nel quale tale cognome è piuttosto diffuso.
Ciao.

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