Una Madonna senza volto si trova a Venezia su di un capitello ai piedi del Ponte di Rialto, lì dove inizia la Riva del Vin. Quella Madonna senza volto ci fa solo immaginare la bellezza che doveva avere il bassorilievo di figura femminile quando fu posto in loco al termine del '500. Non è più possibile riconoscere le fattezze del volto della Madonna a causa della corrosione provocata dalle piogge acide e più precisamente dall'acido solforico in esse contenuto. Purtroppo questa non è l'unica scultura marmorea rovinata a Venezia.
Infatti ve ne sono altre molto danneggiate e per le quali non vi è più nulla da fare. Per poter salvare le opere in marmo esposte all'esterno bisognerebbe agire al più presto, prima che esse siano perse definitivamente. Il loro restauro immediato, con trattamenti adeguati, appare l'unica soluzione logica alla corrosione, che agisce lentamente ma senza lasciare scampo al marmo. La salvaguardia del nostro patrimonio artistico dovrebbe essere una priorità, ma mi rendo conto che non sia facile reperire i fondi necessari per metterla in atto.
2 commenti:
Penso che sia meglio lasciarla così perché non si riuscirà mai a dare l'espressione originale. Almeno resta un esempio del degrado che può fare l'inquinamento. Non penso che si tratti solo della salsedine, ma anche di tutte la particelle lasciate dagli scarichi delle barche a motore. Ciao Fausto e buona domenica.
Elio: Ormai non la si potrà più restaurare, ma come dici tu, speriamo possa servire da monito affinché simili devastazioni non vengano sottovalutate da chi ne ha la competenza.
Ciao.
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