La Festa di San Martino 2013 si è svolta a Venezia l'11 novembre, così come vuole la tradizione. Ossia con moltissimi bambini impegnati in giro per la città battendo pentole e coperchi all'interno (ma anche fuori, vedi foto) di attività commerciali. Naturalmente i bimbi hanno cantato la canzone di San Martino nelle botteghe affinché i negozianti gli dessero delle caramelle o delle monetine. Questa è una simpatica consuetudine che negli ultimi anni sembra essersi rinnovata con i più giovani residenti. Essi vengono accompagnati nelle loro scorrerie dalle maestre (di mattina) e dalle mamme (di sera).
Anche le parrocchie di San Martino a Castello e nell'isola di Burano sono state coinvolte nei festeggiamenti, con mercatini e concerti, bancarelle e Messe, il tutto all'insegna del Santo di Tours. I bambini sono i più entusiasti di questa festa e, credetemi, a Venezia non c'è Halloween che tenga. Voglio sentire fino al sfinimento la canzone di San Martino, che ci aiuta a rinnovare le nostre tradizioni e, perché no, a ricordarci di quando eravamo bambini. E ci si sentiva felici di stare in una città ancora molto viva e abitata dai veneziani.
2 commenti:
San Martin xe andà in sofita a trovar la so novisa.... Quante volte la ho cantata, ma erano altri tempi ed al Massimo si recuperava qualche caramella.
Elio: Si, una volta ci davano solo caramelle. Adesso i bimbi ricevono anche soldini. Un altro segno dei tempi che cambiano....
Buona serata.
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