Il "Vaporetto dell'Arte" è un nuovo servizio che è stato inaugurato a Venezia il 1. giugno 2012. Il "Vaporetto dell'Arte" si propone come un mezzo per trasportare turisti amanti di arte e cultura lungo un itinerario che va dalla Ferrovia ai Giardini e viceversa. Questo vaporetto, distinguibile da quelli regolari per via del colore giallo più acceso (vedi foto), è dotato di confortevoli posti a sedere con sistemi audio e video multilingue che informano i turisti in tempo reale sui luoghi che si stanno percorrendo.
Un po' come accade per i celebri bateaux mouches che viaggiano a Parigi lungo la Senna. Il "Vaporetto dell'Arte" parte ogni 30 minuti dai capolinea tutti in giorni, ed offre ai suoi utenti la possibilità di scendere e salire dal mezzo a piacimento. Ciò per tutta la stagione turistica, ossia fino al termine della Biennale Architettura. Il costo per usufruire del servizio del "Vaporetto dell'Arte" è di 24 euro, la validità del biglietto è di 24 ore a partire dalla prima convalida. Descritto così il servizio sembrerebbe perfetto, ma così non è. La realtà è che attualmente i "Vaporetti dell'Arte" transitano semivuoti (esagerando). Infatti non ho mai visto più di 10 persone a bordo, e direi che una media equilibrata sia di 5-6 passeggeri per ogni mezzo. Sarà l'afa estiva o forse la crisi, ma sembra che il "Vaporetto dell'Arte" stenti a decollare, pur con i suoi nobili propositi. Se penso che qualche anno fa i veneziani videro soppressa la linea 3 a loro dedicata.... Tuttavia gli organizzatori di questo natante speciale perseverano e si dicono certi che la loro "creatura" sia destinata a raccogliere sempre più consensi tra i turisti interessati all'arte e a Venezia. Noi non possiamo che augurare tutto il successo possibile a questa lodevole iniziativa. Nel frattempo, visto passare l'ennesimo "Vaporetto dell'Arte" quasi privo di passeggeri, continuiamo a cercare di salire su un vaporetto di linea.
Stracarico di turisti e perfino di qualche veneziano….
3 commenti:
Cette initiative part d'une bonne intention. En même temps, cette année ne verra pas de Biennale aux Giardini ou à l'Arsenal et la durée de 24h peut paraître contraignante, surtout lorsqu'on possède déjà un billet de vaporetto pour la semaine, très pratique. Cependant les lignes régulières sont parfois bondées et si le "vaporetto dell'Arte" (quel joli nom!) permet un peu plus de fluidité, pourquoi pas?
Bon weekend, Fausto!
Lorsqu'il fait beau et chaud à Venise, on a envie de s'asseoir à l'extérieur. Je ne vois que quelques places à l'arrière...
Anne: J'ai dit que je souhaite beaucoup de succès au Vaporetto dell'Arte. Je suis désolé de voir passer un vaporetto pour le Grand Canal ainsi vide lorsque les vaporetti de ligne sont pleines de touristes.
Bonne semaine.
Choubine: Je pense qu'ils devraient construire ces vaporetti comme les bateaux mouches.
Bonne journée.
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