Venezia Barocca

La Venezia barocca è ancora ben rappresentata attualmente, in special modo per quanto concerne l'architettura. La Venezia di epoca barocca infatti nel seicento non ebbe eccelsi rappresentanti nella pittura. Tuttavia la musica seicentesca in città vantò tra il suo novero il grande Claudio Monteverdi (1567-1643), che pose le basi per i celebri compositori del '700. La Venezia barocca dunque fu espressa al meglio dall'architettura. 

Il principale protagonista del '600 a Venezia fu dunque Baldassare Longhena (1598 -1682), il cui capolavoro fu la Basilica di Santa Maria della Salute. Anche altri edifici sacri a Venezia vennero progettati dal Longhena, essi sono la Chiesa dell'Ospedaletto, localizzata vicino alla Barbaria de le Tole, e la Chiesa degli Scalzi presso la stazione ferroviaria. Longhena realizzò inoltre a Venezia degli importantissimi edifici privati quali la Ca' Pesaro e la Ca' Rezzonico. Credo che il più grande rimpianto del grande architetto della Venezia barocca sia stato quello di non aver visto terminata la Chiesa della Salute che infatti venne completata dal figlio nel 1687. Tre tra le facciate di chiese barocche più note a Venezia sono quelle di Santa Maria del Giglio, di Santa Maria degli Scalzi e di San Salvador, tutte progettate da  Giuseppe Sardi (1624-1699), lo stesso architetto che riuscì a raddrizzare il Campanile dei Carmini. Egli disegnò anche la facciata della Scuola di San Teodoro e quella della Chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti. La facciata della Chiesa di San Moisè fu realizzata da Alessandro Tremignon, essa è tra le più osservate dai visitatori in quanto si trova a poche decine di metri da Piazza San Marco. Come abbiamo visto la Venezia barocca ha quindi lasciato numerose tracce di sè ancora visibili al giorno d'oggi. Le possiamo trovare senza troppa difficoltà, sparse in posti molto frequentati e di passaggio, ammirate ogni giorno da veneziani e turisti.