L’acqua alta a Venezia del 31 gennaio 2014 ha avuto ben due punte massime. La prima, alle ore 10,30 di mattina, con 125 cm sul medio mare, mentre la seconda, alle 00,40 di notte, ha raggiunto i 115 cm. L’acqua alta in questi giorni non sta dando tregua a Venezia, che non sfugge all’ondata di maltempo che sta imperversando su tutta l’Italia. L’ho già detto più volte che questo è un periodo anomalo per le maree sostenute, ma tant’è, possiamo sempre darne la colpa ai cambiamenti climatici che negli ultimi anni stanno interessando il nostro pianeta.
A Venezia in questo 31 gennaio 2014 si sono viste le scene consuete che caratterizzano questo fenomeno. Ho notato persone (soprattutto ragazzi) incuranti di bagnarsi con l’acqua alta, mentre altre aspettavano con calma sulle passerelle in legno che la marea si ritirasse. I veneziani non si scompongono più di tanto, al punto che i lavoratori proseguono senza troppi problemi le loro attività (vedi foto). C’è chi tira la carriola sull’acqua alta e chi continua a consegnare la posta. La Libreria Acqua Alta, rispettando il proprio nome, ne risulta letteralmente invasa. I turisti che sono in questi giorni a Venezia, tra pioggia e alte maree, adesso si rendono conto di quanta fatica costi vivere in questa città. La visita alla Serenissima non è comunque compromessa, è sufficiente comprare un paio di stivali (i più economici costano 15 euro), e si può passeggiare quasi dappertutto. Un’esperienza diversa dal solito, niente da dire. La speranza è che l’acqua alta a Venezia del 31 gennaio 2014 abbia già raggiunto i suoi massimi e si possa tornare presto alla normalità.
Anche perché l’umidità penetra nelle ossa….
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