I libri nel muro vi erano stati abbandonati deliberatamente. Me ne accorsi durante una delle mie camminate per le strade di Venezia. I libri si trovavano nel muro nel posto in cui un tempo vi era un pezzo di mattone, ora mancante. I titoli dei libri non sono riuscito a coglierli, tuttavia essi hanno destato la mia curiosità e non ho mancato di scattargli qualche foto. Il loro proprietario non aveva voluto gettarli in un cestino, ma desiderava offrirgli la possibilità di essere letti ancora da un'altra persona che li potesse apprezzare.
Strano modo questo di fare bookcrossing, che tanto mi ha ricordato quella volta in cui vidi un libro abbandonato su un ponte. Sono modi estremi di sbarazzarsi dei libri o piuttosto un sistema originale per farli circolare ancora? E' una domanda alla quale non so dare una risposta. L'unica certezza è che i libri così posizionati all'aperto, collocati dentro ad un muro, si rovineranno per sempre con la prima pioggia. O qualche mano gentile li avrà già raccolti?
3 commenti:
bellissima idea per un bookcrossig!!! Peccato che da noi non 'funzioni'. Qui a Padova ci sono alcuni locali che li tengono.. lasci un libro.. ne prendi uno.. l'importante è far girare il pensiero.
Spero che qualcuno prenda quei lbri e li lega e ne riponga altri...
bellissimo l'averlo segnalato
.. mi scuso per non aver firmato il precedente commento inserito.
Clelia
Padova
Clelia: Il bookcrossing è un'ottima iniziativa per far continuare a circolare dei libri che altrimenti rimarrebbero su scaffali polverosi o peggio, buttati via.
Ciao.
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