I gradini dei ponti di Venezia sono tutti potenzialmente a rischio. Essendoci oltre 400 ponti a Venezia se ne deduce che la quantità di gradini è davvero notevole: sono migliaia. La manutenzione dei gradini sui ponti si rende necessaria per alcuni motivi. Per primo lo scorrere del tempo e gli agenti atmosferici, poi il passare dei carrelli da trasporto e infine l'attraversamento dei trolley che sbattono sui ponti. Molti gradini sui ponti sono rinforzati sui bordi da pezzi di marmo.
Pur essendo fatti di un materiale resistente essi sono soggetti quotidianamente all'usura derivata dal transito dei pedoni e dagli urti dei già menzionati carrelli/trolley. Talvolta si verificano quindi delle rotture dei gradini, e le foto di questo post ne vogliono documentare una. Tale spaccatura si è registrata sul Ponte di Rialto qualche tempo fa. Si è reso necessario un intervento di sostituzione che è costato alla collettività circa 300 euro (vedi terza foto). Il gradino in questione si è in pratica sbriciolato rendendo impossibile il suo recupero. Purtroppo non vi sarebbe che una soluzione praticabile: vietare sui ponti di Venezia il transito di carrelli da trasporto e di valige con le rotelle. Credo però che non si potrebbero tenere sotto controllo tutti i ponti della città. Come sempre invece andrebbero applicate delle regole di buon senso. Troppe volte abbiamo visto sbattere i carrelli da trasporto sui ponti. E poi alcuni di essi non hanno nemmeno le rotelle davanti. Se tutti noi trattassimo con un po' più di gentilezza i ponti, "accompagnando" senza sbattere sui gradini i nostri trolley, probabilmente eviteremmo il ripetersi di problemi come quelli documentati. Intanto però un altro carrello da trasporto passa a pochi metri dal gradino appena sostituito sul Ponte di Rialto (vedi ultima foto).
2 commenti:
Io sono convinto che i danni ai gradini dei ponti siano per lo più dovuti ai pesanti trolley dei molti turisti che "intasano" la nostra città. I carretti ci sono sempre stati, ed anche -un tempo- con ruote di ferro e/o di legno; oggi sono, in gran parte in gomma o al massimo in plastica. Inoltre i carretti sono di meno di quelli di una volta.
Il problema dei trolley è soprattutto quello di come vengono portati; in genere vengono tirati anche in discesa mentre in questo caso dovrebbero essere spinti in avanti e trattenuti nel momento in cui si accede al gradino sottostante. Basterebbe che i turisti venissero informati su come vanno portati i trolley sui ponti con un'esposizione di un'immagine simile a quella che trovi su questo mio post: http://sp1938.blogspot.it/2008/10/venezia-il-ponte-della-costituzione-fa.html
Sergio: La tua osservazione è assolutamente giusta. Forse con un'apposita segnaletica (almeno sui ponti principali) si potrebbe ridurre se non risolvere il problema. E poi mi chiedo: quei turisti che sbattono i trolley sui ponti, farebbero lo stesso sulle scale di casa propria? Chi ha a cuore Venezia si comporta sempre e comunque con rispetto nei suoi confronti....
Buona serata.
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