Un monumento dedicato a Garibaldi si trova a Venezia, esso è localizzato nel sestiere di Castello, nei pressi dei giardini pubblici. Il monumento, che è stato realizzato da Augusto Benvenuti nel 1885, è composto da tre statue in bronzo collocate su delle rocce. Nelle sculture del monumento sono rappresentati Giuseppe Garibaldi, un leone ed un fedele garibaldino. Un recinto metallico ed un piccolo fossato circolare rendono ancor più caratteristico questo monumento. Sempre al grande generale del Risorgimento italiano è stata intitolata la Via Garibaldi, poco distante dal monumento appena descritto. Garibaldi a Venezia, come nel resto d'Italia e nel mondo, è sempre stato un personaggio popolare e leggendario. Garibaldi a Venezia cercò già di arrivarci nell'estate del 1849. Giuseppe Garibaldi stava scappando dalla Repubblica Romana, ormai caduta il 4 luglio di quello stesso anno, e tentava di raggiungere Venezia, rimasta l'unica città ribelle in Italia ad essere ancora libera. Il suo scopo era quello di venire in aiuto ai veneziani che cercavano di resistere ad oltranza all'assedio dell'esercito austro-ungarico. Purtroppo il suo avventuroso viaggio terminò nei pressi delle Valli di Comacchio (e questo episodio lo accomuna a Dante), a Mandride di Ravenna dove, a causa degli stenti e giunta al quinto mese di gravidanza, morì la amatissima moglie Anita. Per non farsi catturare dalla polizia papalina, aiutato dal fedele "Leggero", il generale dovette desistere dal continuare il suo viaggio verso Venezia. La città lagunare dovrà capitolare comunque, nonostante un'eroica resistenza, il 23 agosto 1849. Il destino portò infine Garibaldi a Venezia, ormai liberata. Era il 23 febbraio 1876 e "L'eroe dei due mondi", accompagnato da una figlia e da una nipote, venne accolto trionfalmente in città. Garibaldi si intrattenne per qualche giorno a Venezia, il 26 febbraio potè salutare da un balcone delle Procuratie Vecchie la folla festante che lo acclamava in Piazza San Marco. La fermata del vaporetto più vicina per visitare a Venezia il monumento a Garibaldi è "Giardini", (linee 1-2-41-51).
7 commenti:
C'est amusant, je n'ai pris en photo que le lion!!!!! ecco!
Les Idées Heureuses: Et malheureusement, le lion n'a plus les ailes qu'il avait au cours de la Sérénissime.
A bientôt.
Fausto
Quand je reste longtemps à Venise, j'aime bien aller me promener dans ce coin de Castello, c'est plus populaire, et rester un peu dans les jardins de Garibaldi, barbe rousse !!!
buona notta
Ce fantassin situé derrière GARIBALDI s'appellait "Guiseppe ZOTTI ou ZOLLI"...
Savez-vous pourquoi il à sa statue
à cet endroit !!!
Danielle: Pour ceux qui veulent rester un peu tranquille à Venise, est une bonne idée de s'arrêter pendant quelques minutes sur les bancs à proximité du monument à Garibaldi. C 'est certainement une pause relaxante.
A bientôt.
jaques: C'est une information intéressante, merci. Je suppose que Giuseppe Zotti reste proche de Garibaldi qui, autrement, sans amis, resterait seul avec le lion.
(Je plaisante, je ne connais pas la vraie raison!).
Bonsoir
Vu dans le dossier "Venise insolite" du site "IL CAMPIELLO"
En 1921,dans les environs de la statue à l'entrée des jardins public apparut un fantôme en chemise rouge qui importunait les passants.
On organisa des rondes dans lequartier et le fantôme fut identifié:
"ma quelo xe Bepi,Bepi el garibaldin"
Il s'agissait de Guiseppe ZOLLI,mort depuis quelques semaines, il naquit en1838 et combattit à côté de Garibaldi et jurant de toujours le protéger, même depuis le paradis.
sous la pression populaire on plaça derrière la statue de Garibaldi une sculpture représentant ZOLLI en garde du corps.
Depuis le quartier a retrouvé son calme....
jacques: Merci encore pour les curieux renseignements sur la statue du soldat Zolli.
Bonne journée.
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